Jesi-Fabriano

Rifiuti, polo Edison, il sindaco di Jesi: «Mai baratterò diritti per convenienze»

«Ho una storia personale e familiare che mi impedisce di "barattare" diritti, conquistati a fatica, per convenienze di ogni tipo», spiega il primo cittadino jesino

Lorenzo Fiordelmondo

JESI – «Ribadisco per l’ennesima volta che questa amministrazione non avallerà alcun progetto che non tuteli la salute pubblica, né ha mai avviato alcuna trattativa con Edison relativa ad ipotesi compensative. Chiunque continui a scrivere cose false del genere se ne assumerà la responsabilità». Così il sindaco Lorenzo Fiordelmondo che aggiunge: «Ho una storia, personale e familiare, che mi impedisce di “barattare” diritti, conquistati a fatica, per convenienze di ogni tipo. Proseguiremo per questo il percorso intrapreso, consapevoli che esistono criticità nel progetto, raccolte anche dalle richieste di chiarimenti avanzate dal nostro Comune, criticità che ad oggi non possono consentire una valutazione positiva. Chiunque stia pertanto strumentalizzando tutto questo percorso – aggiunge Fiordelmondo – sta facendo del male a Jesi regalando all’esterno l’immagine di una città incapace di affrontare ciò che è complesso con tutta la responsabilità che essa richiede, ben sapendo che sindaci ed amministratori non sono e non possono comportarsi come “Comitati per il no”. Altrimenti finisce che poi le Turbogas di turno, pur battagliando, tocca tenersele. Questa è la prima cosa che una città importante come Jesi deve assolutamente temere».

«La “piccola Milano delle Marche” sa dare e fare altro. Sa raccogliere legittime domande, senza concedere a nessuno di ledere i propri diritti. Questa è la nostra storia e questo è ciò che continueremo a fare insieme», conlude.

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