JESI – Archiviata la nevicata domenicale, ripartono i lavori di Corso Matteotti. Nel giro di qualche giorno, la ditta incaricata riprenderà possesso del cantiere e proseguirà con la pavimentazione fino a piazza della Repubblica, il cui intervento non è ancora stato pianificato. I tecnici municipali, nel contempo, stanno predisponendo gli elaborati per la riqualificazione di piazza Federico II, che dovrebbe essere avviata nel mese di febbraio (slitta di un paio di settimane rispetto alle tempistiche preventivate). Relativamente al Corso, il taglio del nastro è previsto a fine inverno, inizio primavera, così come per il “salotto” urbano di fronte al Duomo.
Si sta procedendo allo smontaggio della pista di pattinaggio su ghiaccio: il gestore dovrà provvedere entro il 16 gennaio. L’aiuola verrà rimossa mentre resteranno le fasce in pietra bianca con l’iscrizione dedicata a Federico II e la pavimentazione attuale, pur inserendo formelle in pietra naturale, di colore chiaro, illuminate a led e allineate secondo la direttrice del vecchio cardo romano e dell’attuale via Pergolesi, che guardano in direzione di Palazzo Balleani. Alcune di queste potranno essere rialzate per contenere a esempio gli allacci elettrici per manifestazioni e eventi, attraverso altre sarà possibile la lettura di elementi multimediali che permetteranno di conoscere meglio la piazza, i palazzi che vi si affacciano, gli appuntamenti in programma. Saranno installati piloni dissuasori del traffico come quelli di Piazza Colocci e forse due totem multimediali agli estremi della piazza, in acciaio corten, altri oltre tre metri. L’intervento è possibile grazie al lascito testamentario di Cassio Morosetti, utilizzato solo parzialmente per spostare la fontana dei Leoni in piazza della Repubblica.
Riguardo ai lavori di Corso Matteotti, essi hanno subito in una prima fase dei rallentamenti rispetto alla programmazione iniziale, legati agli interventi delle società interessate sui sottoservizi. Con loro c’era stato un confronto ma poi, quando hanno preso visione dei servizi interrati, hanno dovuto modificare le proprie programmazioni. A quel punto però il cantiere si è esteso nella sua lunghezza, il che ha permesso all’impresa di recuperare e compensare i ritardi.
Non ancora definito l’intervento di piazza della Repubblica, la cui pavimentazione riprenderà quella del Corso. Dovrà essere ricollocato anche il mosaico del leone rampante. L’amministrazione proverà a farlo partire entro l’inverno, ma non si escludono slittamenti.