JESI – La casa-famiglia per persone sole con disabilità, fortemente voluta dalla compianta Daniela Cesarini, verrà realizzata al piano terra del complesso ex Giuseppine della rinnovata piazza Pergolesi. L’amministrazione ha trovato un accordo con i proprietari dell’immobile.
L’accordo prevede «la cessione gratuita allo stato grezzo dei locali “ex cappella” al Comune, la rimozione, con eventuale recupero delle relative cubature, dei corpi aggiunti secondari incongrui rispetto all’organismo edilizio originario al fine di migliorare la percezione visiva dell’adiacente chiesa, la realizzazione di un idoneo passaggio pubblico o d’uso pubblico di collegamento tra la corte interna, Piazza Pergolesi e vicolo San Nicolò, l’alienazione a favore del comune di Jesi di una porzione dell’immobile posta al piano terra, al prezzo di 500 € al metro quadro di superficie utile lorda salvo diversa valutazione, se inferiore, da parte dell’Agenzia del Demanio in sede di verifica di
congruità del prezzo».
La localizzazione della “casa famiglia” all’interno del complesso San Nicolò, ed in particolare al piano terra, nell’ambito del progetto di riqualificazione, puntualizza l’amministrazione, «può costituire una valida alternativa rispetto al Monastero delle Clarisse di San Marco in quanto l’immobile è ubicato in pieno centro storico, in prossimità del corso Matteotti e pertanto pienamente coerente con la volontà di Daniela Cesarini. Inoltre, è destinato ad un recupero verso usi prevalentemente residenziali e risulta in rapporto diretto con l’adiacente Piazza Pergolesi ed il Corso Matteotti, oggetto entrambi di un ampio intervento di riqualificazione in parte già avviato».
Ieri sera, intanto, è stata inaugurata la nuova piazza Pergolesi. «Ed è stata solo una anteprima rispetto all’inaugurazione ufficiale che sarà poi programmata dopo le festività natalizie per dare giusta evidenza ad un intervento urbanistico che ha ridisegnato uno spazio importante del centro e che sta raccogliendo unanimi consensi», spiega l’amministrazione.