JESI – Domenica 10 febbraio, alle ore 10, si terrà una piantumazione collettiva per la messa a dimora di nuovi alberi e arbusti: questa volta il luogo dove sorgerà la nuova siepe campestre sarà il terreno di un privato residente all’interno della Riserva Naturale di Ripa Bianca. Ciò a dimostrare la partecipazione e il coinvolgimento attivo anche delle persone che abitano all’interno dei confini dell’area protetta. E si può partecipare.
Piante, pale e zappe sono messe a disposizione dalla Riserva stessa. «Si invitano tutti i partecipanti a vestirsi in modo adeguato al lavoro da svolgere (scarpe adatte) e a portare con sé un paio di guanti da giardinaggio. In caso di maltempo l’iniziativa sarà rinviata», fanno sapere da Ripa Bianca.
Alcune delle piante che saranno messe a dimora sono state prelevate presso i vivai dell’ASSAM Marche e provengono da Formazioni Vegetali Monumentali che sono state oggetto negli anni passati di un Censimento realizzato dal Corpo Forestale dello Stato. Il loro utilizzo consente di dare continuità alla genetica d’eccellenza rappresentata dalle formazioni monumentali presenti in Regione, costituiti da alberi spesso plurisecolari, patriarchi della biodiversità, frequentemente legati a storie e leggende del territorio, che affondano le radici in un lontano passato.
La costituzione di nuove siepi campestri è una pratica fondamentale per la riqualificazione del paesaggio agricolo, che ha visto negli ultimi decenni una semplificazione ecologica dovuta all’agricoltura industriale, in quanto consentono l’alimentazione, la riproduzione ed il rifugio a molte specie animali (impollinatori, piccoli mammiferi, avifauna) tra i quali antagonisti dei parassiti delle culture agricole, contrastano l’erosione del suolo agricolo, proteggono le colture dall’inquinamento ambientale, trattengono l’acqua, hanno funzione frangivento e aumentano la bellezza paesaggistica del nostro territorio.