Jesi-Fabriano

Risorse e diritti per una sanità equa, l’incontro a Palazzo dei Convegni

L’Assemblea per la Salute Pubblica di Jesi e Vallesina organizza un incontro per discutere delle prospettive che vedono gli interessi privati mettere a rischio la sanità pubblica

Il Consiglio comunale di Jesi
Il Consiglio comunale di Jesi

JESI – Un incontro a Palazzo dei Convegni è stato organizzato dall’Assemblea per la Salute Pubblica di Jesi e Vallesina per venerdì 22 giugno.

«Sono passati già alcuni mesi da quando la proposta di legge 145 è balzata al centro dell’attenzione mediatica delle Marche dando ulteriore slancio alla costruzione di una rete regionale di comitati, forum e assemblee per la salute pubblica  – spiega l’Assemblea – La proposta di legge è stata rinviata a data da destinarsi grazie alla mobilitazione di queste realtà del territorio regionale, tra cui
alcune già operative da anni nella lotta contro la dismissione della sanità pubblica regionale. Il rinvio della calendarizzazione però non va preso come una vittoria definitiva, se le proteste in Regione hanno rimandato la votazione, crediamo che vada organizzato un fronte più ampio possibile che respinga l’entrata degli interessi privati nella gestione di uno dei beni più preziosi che ci rimangono, la sanità pubblica, perché questo non sarà né il primo né l’ultimo tentativo di istituzionalizzazione delle sperimentazioni gestionali in sanità».

Formatasi allo scopo di rendersi uno “strumento di informazione e di mutuo appoggio tra cittadini e lavoratori del settore”, l’Assemblea inquadra «Un sistema sanitario che cade a pezzi c’è un sistema economico e sociale che tende a renderci soli e senza risorse intellettuali e materiali di fronte ai nostri problemi, o a quelli di chi ci sta vicino». Al dibattito di venerdì prossimo, ore 21, parteciperanno Attilio Casagrande, medico volontario dell’ambulatorio solidale “P. Simone – Maundodé” di Senigallia, Stefano Tenenti dell’Unione Sindacale di Base Pubblico Impiego, Giacomo Mancinelli della Fp Cgil – Rsu Area Vasta 2 e l’infermiere Giordano Cotichelli.

La questione approderà anche nell’aula del Consiglio Comunale jesino, giovedì 21 giugno, con il sostegno del gruppo consiliare Jesi in Comune – Laboratorio Sinistra: «Abbiamo presentato un Ordine del Giorno, frutto del lavoro collegiale con l’Assemblea, in Consiglio Comunale per rendere partecipe quest’ultimo di una presa di posizione netta in difesa dei servizi sanitari per chi non può permettersi prestazioni specialistiche private ed in difesa dei lavoratori messi a rischio dalle dinamiche della privatizzazione». Con l’Ordine del Giorno si vuole «rendere partecipe
il Consiglio ad una presa di posizione netta in difesa dei servizi sanitari di chi non può permettersi prestazioni specialistiche private ed in difesa anche dei lavoratori messi a rischio dalle dinamiche della privatizzazione».