Jesi-Fabriano

Ritmica, per Sofia Raffaeli ancora un magico oro europeo con la palla

Alla Papp Laszlo Sportarena di Budapest, la ventenne stella della Ginnastica Fabriano e delle Fiamme Oro centra anche l'argento al nastro

Sofia Raffaeli, foto Simone Ferraro/Federginnastica

ANCONA – La classe e il talento di Sofia Raffaeli stregano gli Europei di Budapest: la chiaravallese della Ginnastica Fabriano, stella azzurra, conquista una magnifica medaglia d’oro con la palla che le vale il titolo continentale, e quella d’argento con il nastro. In Ungheria s’è conclusa la 40esima edizione del campionato europeo di ritmica e Sofia Raffaeli, già detentrice di quattro medaglie d’oro continentali di specialità vinte a Tel Aviv nel 2022 (cerchio e clavette) e Baku 2023 (palla e clavette), aggiunge al proprio palmares un altro titolo, sempre alla palla, e manca d’un soffio il trionfo al nastro che l’avrebbe portata a tingere d’oro tutti e quattro i suoi attrezzi. Sofia Raffaeli – già medaglia d’argento venerdì nell’all around e nel team ranking – nonostante un inizio un po’ in salita al cerchio dove è finita ottava a causa di qualche imprecisione di troppo, si è rifatta subito dopo con la palla vincendo la medaglia d’oro e mantenendo ben saldo quel titolo continentale conquistato lo scorso anno a Baku.

L’agente delle Fiamme Oro della Polizia di Stato con 35.350 punti è giunta davanti alla beniamina di casa, l’ungherese Fanni Pigniczki, seconda con 34.850 e all’israeliana Daniela Munits, terza con il personale di 34.250. Il nastro ha chiuso la competizione individuale sulla pedana della Papp Laszlo Sportarena. In questa finale Sofia Raffaeli ha messo insieme 33.950 punti validi per la seconda posizione in classifica e il suo terzo argento in questo Europeo. Ad avere la meglio sull’azzurra e le altre avversarie è stata la tedesca Darja Varfolomeev che, con 34.400 punti ha mantenuto il titolo 2023. Il bronzo è andato alla bulgara Elvira Krasnobaeva (33.700).

«Sono contenta per i due attrezzi in cui ho preso medaglia ma anche per quelli che ho sbagliato perché ero partita convinta e determinata – ha dichiarato la chiaravallese – Purtroppo gli errori ci sono perché è il quarto giorno di gara su tutti gli attrezzi e la concentrazione si perde un po’. Dopo gli errori però sono riuscita a mantenere la sicurezza. Si può sempre fare di meglio ma sono felice non solo per me ma anche per Milena (Baldassarri, ndr) e per Tara (Dragas, ndr) che era al suo esordio a un campionato europeo. Adesso io e Claudia (Mancinelli, l’allenatrice della Ginnastica Fabriano, ndr) studieremo qualche nuovo elemento da inserire negli esercizi per migliorare le note di partenza in vista non solo di Parigi ma anche per la Coppa del Mondo di Milano che non vedo l’ora di disputare davanti a tutto il pubblico italiano. Dedico queste medaglie alla mia famiglia, alla Federazione, alla mia allenatrice che ci sostiene sempre, alla società Ginnastica Fabriano e alle Fiamme Oro».