JESI – 805 bimbi e bimbe iscritti alle scuole dell’infanzia, 1.659 alle primarie, 1.160 alle secondarie di primo grado (medie), 4mila 748 alle secondarie di secondo grado (superiori). In tutto 8.372 studenti e studentesse in 42 strutture scolastiche, di cui 9 provinciali. Sono i numeri del ritorno in classe, mercoledì prossimo, a Jesi. «Il primo anno senza restrizioni Covid» dice l’assessora all’istruzione e insegnante di prima Emanuela Marguccio. «Un primo giorno di scuola che fa suonare la campanella anche per noi» commenta il sindaco Lorenzo Fiordelmondo. «Rientro con antincendio adeguato alle Conti, Collodi, Isola felice, Kipling, Gola della rossa» aggiorna l’assessora ai lavori pubblici Valeria Melappioni. Insieme hanno fatto il punto.
Col primo giorno ripartono anche mense scolastiche, scuolabus e piedibus. Per le prime, servizio ancora affidato a Camst, in crescita i richiedenti il servizio – 2mila giornalieri- e attività al via per la nuova cucina unica centralizzata alla Zipa acquisita da Jesiservizi. «Si passa dal 95% al 97% di prodotti bio» dice Fiordelmondo, che per il primo giorno porterà idealmente a tutti il saluto da sindaco alla primaria Cappannini, «dove ho iniziato il percorso degli studi».
In tema lavori, Melappioni ricorda: «Cantieri per 6 milioni di euro per la nuova Lorenzini e le ristrutturazioni di Martiri e Borsellino. In programma 4 milioni per adeguare la Federico II, occorrerà una importante programmazione per gli spazi alternativi. Progettazioni pronte per gli adeguamenti sismici di Garibaldi e Collodi e candidarle alla assegnazione di fondi. Da affidare il progetto per la nuova mensa della Garibaldi, coi fondi Pnrr».
Scuola, il caso Martiri della Libertà
Si è tenuto intanto l’incontro coi rappresentanti di classe e persona della primaria Martiri della Libertà di via Asiago, dove i lavori dovevano concludersi nel 2018. Ora l’obiettivo è terminare entro la fine del 2022 ma con l’incognita dei ritardi nella consegna dei materiali edili necessari alle lavorazioni. «La ditta impegnata sul cantiere attende per la settimana l’arrivo di ordini effettuati lo scorso maggio. Verifichiamo con costanza la situazione e che le consegne siano sollecitate in maniera adeguata» ha riferito l’assessora Melappioni.
L’ingegner Barbara Calcagni, degli uffici tecnici comunali, ha tracciato lo stato attuale: «Previsti la realizzazione dei nuovi impianti elettrici e termici, di sistema antincendio e servizi. E poi l’ampliamento del locale mensa con open space e nuovo impianto di ricambio d’aria e un efficientamento energetico spinto, con isolamento a cappotto e nuovi infissi. La parte relativa al nuovo impianto di riscaldamento è stata terminata, salva l’installazione dei radiatori da effettuare in conclusione. Avviati la chiusura delle parti interne con il montaggio dei divisori e, contestualmente, i lavori per la parte elettrica. Tempo stimato per il termine dei lavori, la fine del 2022».