JESI – Roberto Mancini ambasciatore di Jesi, la mozione è pronta. A sottoscriverla, Jesiamo, Jesinsieme, Patto x Jesi, Partito Democratico, Forza Italia, Jesi in Comune e Gruppo Misto, Movimento 5 Stelle. Il voto in aula è atteso nel fine settimana, fra giovedì 29 e venerdì 30 luglio.
«L’art. 6 del “Regolamento per il riconoscimento e conferimento di civiche onorificenze e benemerenze” – spiegano movimenti e partiti – prevede l’attribuzione della onorificenza di “Ambasciatore di Jesi” a persona la cui attività e storia personale la rendono fortemente legata al territorio jesino, caratterizzandola e rappresentandola in maniera particolarmente significativa, e meritevole per i traguardi conseguiti e l’importanza indiscussa a livello nazionale ed internazionale, per l’esempio e l’alto riferimento. Roberto Mancini, al di là degli importantissimi risultati sportivi raggiunti recentemente, con la vittoria dell’Italia al Campionato Europeo di Calcio 2020, della cui rappresentativa nazionale è stato il Commissario Tecnico, traguardo raggiunto con capacità, stile, rispetto per gli avversari, empatia e con piena adesione e convinzione di un gruppo, di giocatori e di collaboratori, che hanno plasticamente rappresentato l’idea di “squadra”, unito non solamente dalle giuste ambizioni sportive, ed il cui merito può legittimamente essere ascritto al Suo massimo rappresentante sportivo, ha sempre caratterizzato la sua attività per sportività e capacità: i traguardi conseguiti, di assoluto prestigio e di ampia ed indiscussa importanza a livello nazionale e/o internazionale, l’esempio e l’alto riferimento per chi pratica lo sport e si identifica nei valori che lo permeano, sono i segni distintivi che possono indurre la Città di Jesi a ritenerlo meritevole di essere accostato al nome della città ed a rappresentare con onore la intera comunità Jesina, in Italia e nel Mondo, anche così ulteriormente valorizzandola».
Proseguono le forze politiche: «Roberto Mancini è il simbolo dell’eccellenza sportiva italiana, in particolare jesina, ma soprattutto è il simbolo di un’Italia che si rialza: la testardaggine di un uomo che ha ricreato o comunque rimodulato l’idea di una Italia che si fa valere, non solo nel calcio o nello sport. Egli ha dato autorevolezza, attendibilità, credibilità e sostegno agli ideali sportivi di un popolo e di una nazione ed ha sempre onorato lo sport: da giocatore, quando è stato campione della Sampdoria e della Lazio, vincendo con entrambe le squadre il campionato italiano. E da allenatore di club, portando, tra gli altri, l’Inter ed il Manchester City a livelli altissimi. Da allenatore della Nazionale, regalando all’Italia un sogno attraverso l’azione di promozione dei valori dello sport italiano – la solidarietà, la lealtà, il rispetto della persona e delle regole, l’appartenenza, l’impegno ed il sacrificio, l’emozione della sana competizione».
I firmatari della mozione impegnano pertanto «l’Amministrazione Comunale di Jesi a deliberare la concessione della onorificenza di “Ambasciatore di Jesi” a Roberto Mancini (nato a Jesi il 27/11/1964) persona che rappresenta valori di eticità e di capacità nel mondo dello sport, ai più alti livelli, e non solo nel calcio, e che ha saputo dimostrare capacità indiscusse anche nel gestire la squadra nazionale di calcio in occasione del Campionato Europeo 2020, con una vittoria che ha riempito d’orgoglio l’intero Paese».