Jesi-Fabriano

Rotary e Anffas, solido connubio a supporto dei più deboli

Rotariane e rotariani della città hanno organizzato martedì scorso una conviviale dedicata alle persone con disabilità che presto parteciperanno a un campus organizzato e promosso anche dal Rotary Club di Jesi

JESI – “Una famiglia sola non basta”. Il motto dell’Anffas, l’associazione nazionale delle famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, può essere preso a prestito per sintetizzare la proficua collaborazione in atto fra la stessa associazione, coordinata in città da Antonio Massacci, e il Rotary Club Jesi (presieduto da Giorgio Galeazzi), che martedì scorso ha organizzato una conviviale al ristorante dell’hotel Federico II di Jesi per dare visibilità a un sodalizio – l’Anffas appunto – che si batte ogni giorno per i diritti dei più deboli.

Da diversi anni, il Rotary Club di Jesi, assieme ad altri Club delle Marche, organizza e promuove il Campus Disabili: un centinaio di ospiti e altrettanti accompagnatori vengono accolti per un’intera settimana al Natural Village di Porto Potenza Picena, dove sono proposte attività ludiche e ricreative, «all’insegna dello spirito di amicizia e di servizio che da sempre alimenta il Rotary International». L’evento è in programma dal 27 maggio al 3 giugno.

«Abbiamo aderito anche quest’anno al Campus, promosso dai rotariani della città – spiega Massacci -. Il Rotary Club jesino, per l’occasione, ha organizzato una bellissima conviviale, donandoci fra l’altro indumenti sportivi da regalare alle persone che andranno a Porto Potenza Picena. Della nostra associazione ve ne sono otto di partecipanti. La serata di martedì scorso è stata davvero gradevole, un momento molto sereno di condivisione. La disabilità è un tema importantissimo, troppo spesso poco dibattuto. L’Anffas a Jesi esiste dal 1991 e conta 40 associati. Ma il numero delle persone con queste difficoltà è più alto».

A tale proposito, l’associazione organizza per domani, venerdì 19 Maggio alle ore 18 a palazzo dei Convegni, un confronto fra i sei candidati sindaco di Jesi, per portare all’attenzione le problematiche che la città e la comunità jesina si pongono nei confronti della disabilità. Spiega l’Anffas: «Sarà un’occasione per riflettere e far riflettere i partiti, le liste civiche, i movimenti e le coalizioni sulle problematiche sociali, sulle condizioni di vita e sulle difficoltà che incontrano le persone con disabilità, oltre che ascoltare quali iniziative le parti intendono porre in essere per rendere Jesi una città sempre più accessibile».