JESI – È la Cnh Industrial ad “adottare” l’ultima rotatoria in ordine di tempo realizzata in città: 15 mila euro di spesa per l’allestimento e 3 mila euro annui per la manutenzione, secondo l’accordo stretto fra lo stabilimento jesino della multinazionale e il Comune di Jesi per l’opera sorta all’incrocio di accesso alla Zipa fra via Ancona e via Don Battistoni.
Sono altre sette le rotatorie in cerca di sponsor e patron privati: tra via Marconi, via Misa e via Piandelmedico; tra viale M. L. King, viale Verdi e via Papa Giovanni XXIII; tra via Pasquinelli, via Abruzzetti e via Bocconi; tra via Ancona e via Fontedamo e via Ghislieri; tra via A. Moro, via Russel e via Crivelli; tra viale Papa Giovanni XXIII e via Rossini; tra via Paladini / Via Martin Luther King e via Schweitzer.
Agli interessati si richiede un progetto di allestimento che comprenda anche il programma manutentivo per tutta la durata del contratto di sponsorizzazione. Stesso discorso anche per una serie di aree verdi urbane e di pertinenze stradali quali spartitraffico e aiuole.
La rotatoria fra via Ancona e via Don Battistoni è costata 120 mila euro. Nel frattempo è stato sciolto il nodo sull’altro vicino e pericolosissimo incrocio di via Ancona: anche all’intersezione con viale Don Minzoni sarà realizzata una rotatoria, costo stimato in 206 mila euro.