Jesi-Fabriano

Rugby Jesi ’70, i fratelli Priori vogliono tornare a placcare: «Facciamo il conto alla rovescia!»

Mattia e Nicolò fanno parte rispettivamente della Under 12 e della Under 10. Spiega il primo: «Una alternativa divertente fino ad ora è stata trovata, giochiamo ma senza placcaggio»

Mattia Priori in azione con la Under 12 del Rugby Jesi '70

JESI – «Riprendere a giocare? Facciamo il conto alla rovescia!». Mattia Priori è un giovanissimo rugbista del Rugby Jesi ’70. Nella Under 12 del club jesino, allenata da Francesco Trillini, si trova a volte a condividere campo e sfide con il fratello Nicolò, inserito nella Under 10. «Succede – spiega Mattia – quando a volte magari vengono mescolate le squadre. E a quel punto cerchiamo di placcarci l’un l’altro a ogni costo!». Anche se adesso, e ancora per il momento, non si può.

Nicolò Priori insieme allo storico allenatore del Rugby Jesi ’70 Peter Cunnington (immagine di repertorio)

Mattia il campo da rugby l’ha scoperto già da un po’. «Sono al quinto anno, ho cominciato perché già diversi miei amici giocavano. Dopo la piscina volevo scegliere un altro sport, ho provato anche il calcio. Ma poi ho incontrato il rugby e non l’ho più abbandonato». Un colpo di fulmine, scattato subito. «Perché in primo luogo il rugby è uno sport di squadra e questa cosa mi piace molto- racconta Mattia Priori- e poi c’è la parte più divertente, che sono i tornei fra di noi e contro le altre squadre. Anche se adesso non ne facciamo».

Le limitazioni dovute alla situazione sanitaria non hanno però scalfito l’entusiasmo dei giovani rugbisti come Mattia. «Una alternativa divertente fino ad ora è stata trovata, giochiamo ma senza placcaggio. Ci allena il Trillo, siamo sedici in squadra, molto uniti e affiatati, senza rivalità fra di noi. Nella Under 10 c’è mio fratello Nicolò, se a volte capita di essere pochi è anche successo di mescolare i gruppi e giocare contro. Ed è bello». Una passione che prosegue a casa. «Magari quando torniamo succede che Nicolò mi racconti d’aver fatto in allenamento una bella meta!».

Mattia Priori in azione con la Under 12 del Rugby Jesi ’70

Di sicuro c’è la voglia di non mollare. «In campo non credo ci sia una cosa che faccio meglio o peggio – dice Mattia – in Under 12 non abbiamo ancora preso ruoli ben definiti e ci alleniamo per fare un po’ tutto in tutte le parti del campo. Certo, tutti quanti contiamo i minuti e non vediamo l’ora di ricominciare a giocare».