JESI – Una grande passione e un vero talento. Così dicono di lui in casa Rugby Jesi ’70. Filippo Giacani è uno dei giovanissimi leoni della Under 10 del club del presidente Luca Faccenda. «Gioco da quattro anni- racconta Filippo- ho cominciato perché ero stressato e non avevo amici. Al campo ne ho trovati tanti e di loro mi fido».
Dopo l’inizio il feeling con la palla ovale è proseguito. «Del rugby mi diverte prima di tutto il fatto che sia un gioco di squadra. E poi che cosa mi piace? Correre, andare diritto, fare meta, passare la palla».
Sono diciotto, spiega Filippo, i leoncini della Under 10 del Rugby Jesi ’70. E tutti loro, anche in questi mesi così particolari in cui tante delle solite cose non si possono fare, hanno comunque continuato ad allenarsi e venire al campo. «Certo è molto difficile – dice Filippo – ma è troppo bello e a smettere non ci penso proprio. Stiamo molto bene fra di noi e con i dirigenti: insieme scherziamo, facciamo battute e i più grandi ci dicono di stare a sentire quando ci viene detto e mostrato qualcosa».
L’allenatore è Andrea Angelucci. «È molto bravo, ci insegna tante cose e se ce n’è una che non facciamo bene, ce lo dice e ce lo spiega. A volte sì, lo facciamo un po’ arrabbiare, specie se non ci muoviamo a tornare in campo!».
Non resta che da aspettare di potere tornare a fare tutto come prima, comprese le partite. «Non vediamo l’ora di ricominciare a giocare, abbiamo troppa voglia!».