JESI – Festa per oltre un migliaio di persone al “Latini” di via Mazzangrugno, dove città, territorio, istituzioni politiche e bancarie, il mondo dello sport e tante famiglie si sono stretti attorno alla società Rugby Jesi ’70, prendendo parte a “Live”, la serata evento di solidarietà utile a ricavare fondi per il pieno ripristino della casa della palla ovale jesina, dopo i danni patiti da campo e strutture in occasione dell’alluvione del 16 maggio scorso. Obiettivi dell’appuntamento, reso possibile dalla collaborazione fra la società rugbistica del presidente Luca Faccenda e l’agenzia Universal Events di Emanuel Pastina che si era fatta avanti in questo senso, erano dare una ulteriore spinta alla ripartenza dell’impianto e regalarsi e regalare alla città una piacevole serata estiva di musica, risate e spettacolo da condividere insieme a tanti e tante: centrati entrambi.
Dal palco allestito fra la Club House e il campo in erba, lì dove due mesi fa l’invasione dell’acqua ha provocato danni stimati in oltre 80mila euro, il concerto dei Via Verdi ha aperto le danze, conquistato e fatto scatenare il pubblico; la comicità e la simpatia di Dado, per anni colonna di Zelig e volto noto di tv e web con la sua satira sull’attualità, hanno divertito e fatto sussultare di risate grandi e piccoli; la ruspante carica di note e marchigianità de Gli Amici dello Zio Pecos è tornata ancora una volta a catturare l’entusiasmo. Il tutto orchestrato dalla conduzione di Selena Abatelli.
Aperta la festa nel tardo pomeriggio con l’Open Day che ha permesso a giovani e giovanissimi di provare il gioco del rugby, a portare il suo saluto dal palco a nome dell’amministrazione comunale è stato, in apertura di serata, il sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo, che ha evidenziato «mobilitazione di solidarietà e dimostrazione di compattezza offerte dalla nostra comunità a sostegno della Rugby Jesi ’70. Ed essere qui stasera è doppiamente importante col suo valore di momento autentico in cui stare insieme».
Prima di salutare il pubblico, il presidente del Rugby Jesi ’70 Luca Faccenda ha voluto chiamare sul palco e ringraziare tutti coloro che in maniera particolare hanno voluto dare il proprio supporto alla società jesina nel momento più difficile: la Bcc di Ostra Vetere, presenti per l’istituto il vice presidente Tommaso Puerini, il vice presidente vicario Sandro Appolloni, il componente il CdA Gabriele Donninelli e il consigliere Fabio Agabiti Rosei; lo stesso Emanuel Pastina; rappresentanti del mondo dello sport jesino mobilitatosi: il presidente della Jesina Pallanuoto, Gianluigi Traini, Altero Lardinelli della Basket Jesi Academy, Stefano Squadroni del Comitato Uisp di Jesi. «La Bcc di Ostra Vetere, nell’emergenza, ha creduto in noi con una donazione importante – ricorda Faccenda – e Jesina Pallanuoto, Basket Jesi, Uisp sono state subito pronte a darci una mano, realtà che ci sono state fra le più vicine».
Per la Bcc di Ostra Vetere, Sando Appolloni ha sottolineato: «Siamo ben contenti di aver aderito all’opera di recupero di questo impianto sportivo. Conosciuto il Rugby Jesi ’70, ne abbiamo subito avuto l’impressione di una società strutturata, seria, molto ben organizzata. E di una assonanza fra la sua maniera di fare sport e la nostra di fare banca: il rispetto dei compagni, degli avversari e di tutti quelli che fanno parte di ciò che ci sta intorno. Conoscere il territorio, ascoltarne la gente, renderci utili alle loro cause fa parte del nostro modo di essere. E se proprio nel 2023 si celebrano i 200 anni di una disciplina come il rugby, tanto più è importante per noi supportare l’attenzione che una realtà come questa riserva a giovani e giovanissimi».