JESI – Il Rugby Jesi ’70 prepara il terzo Memorial “Carlo Quaresima”, dedicato al giovane capitano della palla ovale jesina scomparso prematuramente e che si terrà sabato 26 agosto nell’impianto di via Mazzangrugno, dove il secondo campo da gioco inaugurato un anno fa è stato intitolato proprio a Carlo. E intanto la società jesina attende per settembre la carica dei 200 baby rugbisti under 14 del Trofeo Coni, una sorta di Giochi giovanili che si svolgeranno a Senigallia ma che come sede per la palla ovale hanno scelto proprio la struttura di Jesi, destinata sempre più a diventare un gioiello e un punto di riferimento del movimento per tutto il centro Italia.
Sono infatti in corso i lavori nell’impianto di via Mazzangrugno per completare, dopo il secondo terreno da gioco in sintetico, anche i nuovi e più adeguati spogliatoi. «Quattro grandi, altri due per gli arbitri più una sala medicheria – descrive l’opera il presidente del Rugby Jesi ’70 Luca Faccenda – la consegna è prevista entro la fine del prossimo mese di ottobre». Tutta l’operazione di ammodernamento dell’impianto da rugby (secondo campo, spogliatoi, parcheggio, illuminazione) costerà intorno ai 750 mila euro ed è la società leoncella che se ne è incaricata, vincendo il bando per la gestione della struttura. Il Comune ha corrisposto 100 mila euro per l’esproprio dell’area ed erogherà 30 mila euro di contributo annuo per i 22 anni di gestione alla società, che ripagherà il mutuo contratto col Credito Sportivo. La Federazione Italiana Rugby ha partecipato con un contributo di 145 mila euro, dato che Jesi è centro federale giovanile.
Intanto sabato 26 agosto si giocherà nel nome di Carlo Quaresima: dalle 16,30 il campo sarà aperto a tutti anche solo per provare la sfida della palla ovale, alle 18 il trofeo fra squadre. Dalle 22 la musica live dei Mississippi Wine, fino a tardi disponibile il ristoro del Terzo Tempo. L’evento è a ingresso libero e aperto a tutti, il ricavato verrà devoluto in beneficenza.