JESI – «Dopo due anni e mezzo oggettivamente difficili come gli ultimi, c’era bisogno di una scossa. E di investire nello sviluppo del Club. Marco De Rossi è la persona giusta per ricostruire, specie a livello di Seniores dato che, invece, fra gli juniores i numeri sono comunque in crescita». Così Luca Faccenda, presidente del Rugby Jesi ’70, sull’incarico di direttore generale affidato all’ex giocatore di Livorno, Parma e Nazionale e poi tecnico a Parma, Firenze, Parabiago e negli staff azzurri, Marco De Rossi.
«De Rossi era già stato con noi- ricorda Faccenda – è un tassello importante per il futuro del Club, ricompattare le forze e trovare anche nuove risorse umane e di energia. Abbiamo fatto uno sforzo incredibile per mantenere la barra a dritta durante la fase più difficile e ora occorre riorganizzare la struttura a tutti i livelli. Il nuovo direttore generale in questi giorni si sta confrontando con tutti gli allenatori, i dirigenti e i collaboratori per programmare l’organizzazione della nuova stagione. L’idea è di cominciare dalla terza settimana di agosto con la preparazione per tutte le categorie».
Spiega Faccenda: «A differenza della precedente esperienza, De Rossi sarà a Jesi in pianta stabile. Con la sua figura che si occuperà a tutto tondo del progetto tecnico, a cominciare dal comprendere cosa sta funzionando e cosa meno, io potrò tornare a concentrami sugli aspetti di gestione manageriale. E con ogni probabilità assegneremo anche ad un consigliere la delega a curare i rapporti con l’amministrazione comunale e in generale le istituzioni». Infine, un primo incarico. «Enrico Santini– anticipa il presidente – continuerà ancora a giocare ma si sta anche avvicinando al ruolo di team manager. Sarà una figura importante nel coadiuvare il lavoro di De Rossi».