JESI – Trasferta difficile e pesante battuta d’arresto per il Rugby Jesi ’70 sul campo del Reno Rugby Bologna, quarta forza del campionato di serie B. Eloquente il risultato finale, 66-12, segno di una gara a senso unico aperta già al primo minuto dalla meta numero uno dei felsinei. Tutta la partita è un aggiornamento del vantaggio dei padroni di casa: 14-0, quindi 26-7 sulla prima meta jesina con Santolini ma tante palle perse impediscono ai leoncelli di rientrare in partita. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 33-7, con cinque mete del Reno e una di Jesi. Nel secondo tempo ancora una meta jesina con Santolini a risultato compromesso (52-12), poi ancora due mete allo scadere.
«Abbiamo pagato un atteggiamento mentale troppo leggero – commenta coach Mariano Fagioli- contro una squadra aggressiva e determinata sin dal primo minuto, con una solida difesa. Abbiamo cercato di fare mete per il punto bonus ma sui cinque metri il Reno è stato molto forte. Merito loro per aver creduto nelle loro capacità, noi invece abbiamo commesso troppi errori e steccato due nitide occasioni per fare meta».
In classifica Jesi mantiene un +3 sulle ultime due, Viterbo e Arezzo. Domenica prossima alle 15,30 i leoncelli ricevono in casa il Florentia, squadra di metà classifica.