JESI – Alle spalle la fase peggiore dell’emergenza sanitaria, davanti i timori per l’emergenza sociale che potrebbe seguirla. E che, nella sede della Croce Verde di Jesi, si affacciano nelle parole di tutti gli interventi, nel corso di quella che è la visita del presidente dell’Assemblea regionale, Antonio Mastrovincenzo. «Quello del volontariato è un settore fondamentale per la coesione sociale» evidenzia proprio l’ospite, ricevuto da presidente e segretario della Croce Verde di Jesi, Samuele Piersanti e Andrea Rosati, e accolto dal presidente regionale Anpas Andrea Sbaffo, da sindaco e assessora ai servizi sociali del Comune di Jesi Massimo Bacci e Marialuisa Quaglieri, dal vescovo don Gerardo Rocconi.
È proprio don Rocconi a evidenziare, prima della benedizione: «Vincere l’indifferenza, provare sofferenza per chi soffre sono stati una esigenza nel corso di queste settimane. Non dimentichiamolo e non dimentichiamo le tante cose belle emerse in giorni in cui io stesso ho potuto vedere autentici miracoli di impegno e disponibilità. Non buttiamo via quanto imparato in questo periodo tragico ma che ha rappresentato anche una scuola».
Il presidente Mastrovincenzo, salutato dalla presenza di un drappello di volontarie e volontari, ricorda la «rete di 2.500 associazioni sul territorio con cui mi sono tanto spesso relazionato. Un mondo di valori che va alimentato: approvati da giunta e consiglio regionale aiuti economici per circa 210 milioni, fra i settori individuati per beneficiarne proprio il volontariato, con particolare riferimento a chi ha operato per affrontare la pandemia». Al presidente e agli ospiti gli omaggi di Croce Verde. Sbaffo per Anpas sottolinea: «Ci stiamo attrezzando per affrontare una eventuale seconda ondata sanitaria ma l’ondata che di sicuro arriverà sarà quella dei nuovi poveri. Questo del volontariato è un sistema che va protetto e che è stato cruciale per affrontare una emergenza che sconvolto le nostre abitudini».
Al Comune di Jesi e ai suoi rappresentanti, il ringraziamento del segretario della Croce Verde di Jesi Rosati: «Ci è stato concretamente vicino nel momento del bisogno. Abbiamo sentito il supporto e la vicinanza delle istituzioni. Non è scontato. Come non va dato per scontato che il volontariato ci sia: ci vogliono dedizione, coraggio, solidarietà».
Prende spunto dalle parole del vescovo Rocconi il sindaco Bacci nel dire: «Quanto accaduto ha fatto capire a tutti noi quanto in breve tempo possano cambiare, e in peggio, tutte le nostre sicurezze. Nelle difficoltà voi volontari avete mostrato generosità, abnegazione, professionalità. Spero non ci sia una nuova emergenza sanitaria ma quello che ci attende sarà un autunno complicato per problematiche economiche che saranno serie e la tenuta sociale potrebbe essere a rischio»