SAN MARCELLO – Impareranno a curare il loro futuro con la stessa attenzione con cui hanno sollevato la terra e piantumato un alberello di tiglio, che crescerà nel giardino della scuola primaria Verdi di San Marcello a ricordo dell’importante giornata di oggi. Una cerimonia semplice ma intensa quella di stamattina (22 novembre) nel cortile dell’Istituto comprensivo “Gioacchino Rossini” di via dell’Unione. I bambini della classe quinta B della scuola primaria “Verdi” hanno aderito, con le insegnanti e la dirigente scolastica, all’iniziativa dell’Arma dei Carabinieri e del Ministero della Transizione ecologica “Un Albero per il futuro” per la giornata nazionale degli alberi.
Alla presenza del sindaco Graziano Lapi e del comandante dei Carabinieri Forestali di Jesi-San Marcello Luca De Leoni Vitale, i bimbi hanno ricevuto un albero da parte dei Carabinieri Forestali. Lo hanno piantato nel cortile della loro scuola e poi la piantina, un tiglio, è stata registrata nel portale del progetto che ha valenza nazionale. Grazie al QR Code posto alla base della piantina, infatti, con lo smartphone si può accedere alla mappa digitale di tutti gli alberi piantati in Italia nell’ambito del progetto “Un albero per il futuro”. Si possono così conoscere le diverse zone, le diverse tipologie di piantine – aprendo una specie di libro virtuale di educazione ambientale sulla biodiversità, sulle specie autoctone, sull’importanza degli alberi per l’ecosistema – e monitorare la loro crescita. Il progetto, che ha durata triennale, prevede la messa a dimora di circa 50.000 piantine forestali nelle scuole italiane con l’obiettivo, come spiegano i carabinieri Forestali, di sensibilizzare le giovani generazioni sull’importanza degli alberi e delle foreste per la conservazione dell’ambiente, il contenimento dei cambiamenti climatici e in ultima analisi per il miglioramento della qualità della vita dell’uomo.
I bimbi della primaria “Verdi” hanno sottolineato questa giornata dando un loro personale contributo: hanno presentato alle autorità dei lavoretti svolti in classe, come la rappresentazione dell’albero nei contesti artistici facendo riferimento ai grandi pittori e recitando una poesia.