SAN MARCELLO – «I mari non solcati, non navigati, sono i più belli da navigare…». È uno dei toccanti versi del libro “Pensieri Pensati”, l’ultimo scritto dal professor Armando Ginesi per le Mezzelane Edizioni e dato alle stampe il dicembre scorso. Un libro di riflessioni, memorie e pensieri, da cui il professor Gabriele Bevilacqua – collaboratore del Console Ginesi – ha estratto alcuni versi per salutare il suo mentore, stroncato dalla malattia domenica all’ospedale Carlo Urbani di Jesi. Aveva da poco compiuto 84 anni il professor Armando Ginesi, critico d’arte di fama mondiale e Console onorario della Federazione Russa.
Oggi pomeriggio una folla immensa e commossa si è riunita alla chiesa parrocchiale di San Marcello per l’ultimo toccante addio. Tantissime personalità del mondo della cultura e dell’arte si sono strette al figlio Marco, alla nuora Cathy e al piccolo Glauco, per sorreggerli in questo momento di grande dolore. Testimonianze di affetto verso un uomo che ha dedicato la sua vita all’arte, alla cultura guardando sempre con attenzione e lungimiranza all’evoluzione storica, sociale e umana della Russia, di cui era Console Onorario.
Il vescovo della Diocesi, don Gerardo Rocconi, ha celebrato la funzione funebre lasciando poi spazio ai ricordi e alla commozione. Non è voluto mancare padre Veaceslave Tucan, Pope della Chiesa ortodossa nelle Marche. I ricordi, sono stati affidati a Gabriele Bevilacqua che ha letto dal libro “Pensieri Pensati” alcuni versi sull’arte e sulla navigazione dei mari sconosciuti sollevando la riflessione sul mistero dell’incognito. Un ricordo personale, molto toccante, è stato donato ai presenti dalla poetessa Maria Teresa Chechile, che nel suo lavoro di infermiera all’ospedale Carlo Urbani, gli è stata accanto prestando cure e assistenza negli ultimi giorni di vita. Al termine della cerimonia funebre, l’ultimo viaggio verso il cimitero comunale di San Marcello dove il professor Ginesi riposerà accanto all’amata moglie Anna che lo ha preceduto il 17 settembre dello scorso anno.