SANTA MARIA NUOVA – Trasferimenti “vietati” nel comune di Santa Maria Nuova. Dopo il caso dei quattro dipendenti a cui è stata negata la mobilità in altro ente (leggi l’articolo), la Giunta guidata da Alfredo Cesarini dice no anche ad un altro lavoratore, che chiedeva il nulla osta per proseguire altrove l’attività pubblica.
«Abbiamo preso atto della necessità di non sottodimensionare l’organico dell’Ente e di non perdere risorse umane di alta professionalità attualmente in servizio – specifica la Giunta di Santa Maria Nuova -. Si è ritenuto assolutamente non opportuno, pertanto, consentire una mobilità in uscita al dipendente».
Le procedure di assunzione nei Comuni sono effettivamente molto complesse e devono sottostare a parametri molto stringenti relativi al bilancio. Molto spesso, infatti, non è agevole sostituire lavoratori che per qualche motivo escono dal contratto. I pensionamenti, ad esempio, stanno creando notevoli problemi di gestione, soprattutto nei Comuni più piccoli dove il singolo dipendente, essendo magari l’unico di un settore, fa la differenza.