SASSOFERRATO – In carcere un 30enne dell’Est-Europa residente a Sassoferrato. Dovrà scontare una pena di 8 mesi, sentenza già passata in giudicato. L’uomo è stato accompagnato dai carabinieri della stazione della città sentinate nel carcere di Montacuto.
Il fatto
Tutto è partito da uno dei consueti controlli che i carabinieri della Compagnia di Fabriano, in raccordo con i colleghi delle varie Stazioni di riferimento, implementato ogni fine settimana in città e nel comprensorio per cercare di porre un argine alle cosiddette stragi del sabato sera – spesso provocate dall’abuso di alcol e/o sostanze stupefacenti alla guida – e proteggere, quindi, l’incolumità di passanti e di altri automobilisti. Durante un servizio, per l’appunto, è stato fermato e controllato il 30enne dell’Est-Europa residente a Sassoferrato. I carabinieri notando qualcosa di strano, dopo la relativa identificazione del mezzo e del guidatore, lo hanno sottoposto all’esame dell’etilometro. I risultati dell’alcol-test hanno fornito un valore di molto superiore a quanto consente l’attuale normativa in vigore. Tanto da far scattare la denuncia per guida in stato di ebbrezza. Ebbene, a questa denuncia è seguito, ovviamente, un processo penale che si è concluso con la condanna a 8 mesi di reclusione. Una sentenza passata in giudicato e, per questo motivo, i carabinieri della stazione di Sassoferrato hanno bussato alla porta dell’uomo, notificandogli il provvedimento. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso il carcere di Montacuto di Ancona.