Jesi-Fabriano

Sassoferrato: danneggiato l’arredo turistico nel parco Belvedere della Rocca di Albornoz

«Un gesto ignobile che come ogni gesto vandalico porta a riflettere sul bene comune e sulla sua salvaguardia a beneficio di ognuno di noi», le parole del primo cittadino, Greci

Il pannello turistico ripristinato a Sassoferrato

SASSOFERRATO – Vandali in azione a Sassoferrato. Preso di mira e danneggiato il pannello turistico posizionato sul Belvedere della Rocca di Albornoz, una delle maggiori attrattive turistiche della città sentinate. «Un gesto ignobile che come ogni gesto vandalico porta a riflettere sul bene comune e sulla sua salvaguardia a beneficio di ognuno di noi», le parole del primo cittadino di Sassoferrato, Maurizio Greci, che annuncia anche come gli operai comunali abbiamo già concluso l’intervento di ripristino del pannello danneggiato.

I fatti

Forse la noia o semplicemente la mancanza di rispetto, resta il fatto che nei giorni scorsi in uno dei luoghi simbolo di Sassoferrato, il Belvedere della Rocca di Albornoz, si è registrato un atto vandalico. È stato danneggiato il pannello esplicativo a disposizione dei turisti, ma anche degli stessi residenti sentinati, con il quale si forniscono informazioni utili sulla Rocca e sulla sua storia. Dopo essersi accorti di quanto accaduto, il sindaco di Sassoferrato, Maurizio Greci, ha disposto l’immediata riparazione dello stesso. Riparazione ora ultimata. «Abbiamo restituito, in tempo celerissimi, un’immagine di decoro ad una delle location più suggestive e magiche di Sassoferrato”, conferma il Primo cittadino della città sentinate. «Si è trattato di un gesto ignobile che merita alcune riflessioni perché episodi del genere non accadano mai più. Occorre salvaguardare il bene pubblico perché è a beneficio di tutti noi. Senza contare che il danno – continua Greci – ricade inevitabilmente anche su chi l’ha compiuto, in quanto cittadino sentinate. L’appello che mi sento di rivolgere all’intera cittadinanza – conclude il Primo cittadino – è di far emergere in ognuno di noi il senso di responsabilità e di sensibilità verso il nostro territorio e che chi si prende cura di un bene comune lo fa innanzitutto per aumentare la qualità della propria vita, poiché vivere in un luogo curato è segno di civiltà e rispetto dei valori ed ogni cittadino dovrebbe concorrere a questo fine».

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