Jesi-Fabriano

Sassoferrato: si finge titolare di una concessionaria per truffare persone online

Sono tre le truffe online scoperte dai Carabinieri della Compagnia di Fabriano e delle stazioni di competenza nel corso degli ultimi giorni

I carabinieri di Sassoferrato

SASSOFERRATO – Si finge titolare di un noto concessionario di Osimo e riesce a truffare un turista laziale di passaggio a Sassoferrato per pochi giorni, facendosi bonificare oltre 2mila euro come caparra per l’acquisto di un’automobile. E ancora, acquisto di pellet a prezzo concorrenziale, ma è una truffa nella quale è caduta una 50enne sassoferratese. E, infine, vuole acquistare online una sega elettrica, ma viene truffata una donna 35enne di Arcevia. Sono tre le truffe online scoperte dai Carabinieri della Compagnia di Fabriano e delle stazioni di competenza nel corso degli ultimi giorni. Denunciate altrettante persone, tutte residenti fuori Regione.

Le truffe

Nel primo caso i militari della stazione di Arcevia hanno denunciato un uomo nato e residente in Campania, di 30 anni, già noto alle forze dell’ordine, che dopo aver incassato 400 euro da una donna arceviese di 35 anni, non ha inviato la sega troncatrice per legno che aveva promesso di venderle. Nel secondo caso una donna 20enne della Lombardia si è spacciata per un noto concessionario di auto di Osimo che doveva vendere una BMW a prezzo scontatissimo. Convinto di fare un grande affare, un 25enne laziale di passaggio per pochi giorni a Sassoferrato. Quest’ultimo ha effettuato un bonifico di oltre 2.000 euro a titolo di caparra per avviare la pratica. Ma della sedicente imprenditrice, con cui aveva trattato online, si sono improvvisamente perse le tracce. Si è rivolto ai militari che, a seguito di articolate indagini informatiche, sono riusciti a risalire alla donna, incensurata, che è stata denunciata per truffa. Infine, terzo caso, sempre i carabinieri di Sassoferrato hanno denunciato una 50enne del Veneto che, dopo aver incassato 600 euro, non ha inviato i sacchi di pellet a prezzo scontato che aveva promesso a una cliente di Sassoferrato 50enne. Ovviamente, la consegna non è mai stata effettuata alla residenza della donna di Sassoferrato.

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