JESI – Permessi scaduti, commercianti multati. Fioccano le prime sanzioni per transito irregolare all’interno della zona a traffico limitato del centro storico.
Con il mese di febbraio, infatti, le autorizzazioni scadute il 31 dicembre 2019 e prorogate fino al 31 gennaio scorso non sono più valide e quindi, fanno sapere dal Comune, «i relativi passaggi sono considerati irregolari e assoggettati a sanzione amministrativa». Sono interessati gli operatori economici (commercianti, autotrasportatori, vigilanza notturna, ecc.) che hanno ottenuto a suo tempo il permesso quadriennale – ex biennale – scaduto il 31 dicembre scorso. La comunicazione vale inoltre per i residenti e i dimoranti della zona a pagamento, ma limitatamente dal secondo veicolo in poi.
Il nuovo accredito (dal momento che di rinnovo non si può più parlare) va effettuato all’Ufficio Anagrafe in Via Mura Occidentali 8. Debbono invece rivolgersi alla Polizia locale, in piazza Indipendenza 1, per il nuovo accredito alcune particolari categorie quali ambulanti, tassisti, conducenti di servizi di postalizzazione, conducenti di auto di associazioni umanitarie. «Resta confermato che residenti e dimoranti del centro storico – spiegano dal Municipio – non debbono procedere ad alcun rinnovo, dal momento che l’autorizzazione al transito resta valida finché non viene cambiato il veicolo (a qual punto la comunicazione è obbligatoria) o finché permanga la situazione di residenza o dimora all’interno della parte antica della città».
Successe qualcosa di analogo all’accensione dei varchi, nel 2011. Nelle prime quattro giornate di attivazione delle telecamere si raggiunse la cifra record di oltre 100 automobili non autorizzate in transito. Ci sono stati svariati ricorsi, anche perché alcuni accumularono più multe nella stessa giornata.