JESI -Scoppia già la polemica fra il Movimento 5 Stelle, che ieri ha presentato ufficialmente il candidato sindaco Luca Bertini e la lista in appoggio, e il meetup Spazio Libero, da mesi in rotta con il gruppo dirigente.
«Ci siamo sempre occupati con spirito volontaristico e senso civico di temi concreti che riguardano la nostra comunità, come ad esempio la nota battaglia contro l’inutile e dannosa costruzione del palazzone Erap nel quartiere San Giuseppe – scrive il meetup -. Preferiremmo quindi continuare a parlare esclusivamente di queste tematiche che interessano la vita dei cittadini, ma purtroppo se qualche candidato sindaco sprovvisto di argomenti (e a quanto pare anche di correttezza politica) sceglie di inaugurare la sua tardiva campagna elettorale pronunciando dichiarazioni false ed infondate contro dei privati cittadini che neppure partecipano alla competizione elettorale, ci vediamo costretti a ristabilire quanto meno la verità dei fatti. Abbiamo appreso dalla stampa, infatti, che riferendosi ai tanti attivisti storici del M5S di Jesi che in questi anni hanno preso le distanze dalla gestione assolutistica e padronale di Gianangeli, il nuovo candidato sindaco avrebbe affermato testualmente: “Hanno perso l’opportunità di centrare i nostri obiettivi comuni. Hanno solo cercato di distruggere andando contro quelli che erano i loro stessi valori”».
Una presa di posizione, quella di Bertini, che non è andata giù. «Come moltissimi jesini – tuona il meetup -, nessuno di noi conosce il signor Bertini, dato che a differenza nostra in questi anni non è mai stato un attivista del Movimento né ha mai partecipato come cittadino ad un’iniziativa politica a Jesi, almeno fino a qualche mese fa, quindi ci sembra decisamente triste ed inopportuno che lui acconsenta di farsi utilizzare per lanciare giudizi del genere su persone e fatti che non ha mai conosciuto personalmente, lasciandosi evidentemente mettere le parole in bocca da qualche suggeritore neanche troppo occulto. Come è noto a tutti quelli che hanno modo di seguire la nostra attività politica, noi del MeetUp Spazio Libero continuiamo a perseguire gli stessi obiettivi e valori di 5 anni fa, dalla lotta al consumo di suolo, alla trasparenza nella pubblica amministrazione, passando per la difesa della nostra Carta Costituzionale».
Senza alcun rancore, scrive ancora Spazio Libero, «invitiamo il signor Bertini a parlare in futuro di argomenti e persone che conosce, evitando così di passare per uno che si fa manovrare da uno spregiudicato deus ex machina, il quale, come scrivemmo 6 mesi fa, consapevole della sua disastrosa conduzione politica preferisce accampare scuse per sfuggire al giudizio degli elettori jesini, mandando qualcun altro allo sbaraglio al posto suo».