SASSOFERRATO – Una banda di “sciacalli” pronti ad entrare in azione nelle zone di Sassoferrato più colpite dall’alluvione del 15 settembre scorso. Grazie alla segnalazione dei cittadini, però, sono prontamente intervenuti i carabinieri della Compagnia di Fabriano, nello specifico la pattuglia del Nucleo Radiomobile in collaborazione con i colleghi della stazione della città sentinate. Quattro fogli di via per altrettanti macedoni, pregiudicati, residenti a Roma.
I fatti
I carabinieri, grazie alla segnalazione dei cittadini, hanno scoperto una banda che girava, con fare sospetto, in via Cagli di Sassoferrato, fra le più colpite dall’alluvione. A bordo dell’auto vi erano 3 uomini e una donna, tutti di origine macedone, residenti a Roma, di età compresa tra i 30 e i 50 anni. Stavano tra via Cagli nel primo pomeriggio dei giorni scorsi, con una macchina di grossa cilindrata. Il controllo è stato effettuato dalla pattuglia del Radiomobile, in servizio contro i furti proprio a Sassoferrato. La banda, è emerso, era composta da pluripregiudicati per gravissimi reati contro il patrimonio ed è stata fermata grazie alla segnalazione in tempo reale della popolazione. L’autista non aveva mai conseguito la patente e per questo gli è stata comminata una multa di 5.100 euro. I militari hanno proceduto a una perquisizione personale e del mezzo e, successivamente, sono stati segnalati alle competenti autorità: per i 4 soggetti è stato disposto il foglio di via obbligatorio da Sassoferrato. In considerazione dell’alluvione che ha colpito proprio Sassoferrato i carabinieri della Compagnia di Fabriano hanno potenziato i controlli in quelle zone dove ci sono molte case inagibili. Al momento non sono stati segnalati furti. Analoghi controlli vengono effettuati anche a Cerreto D’Esi ed Arcevia che sono le altre due città colpite dal maltempo che fanno riferimento alla Compagnia di Fabriano. Anche in queste località non sono stati segnalati reati predatori grazie anche al controllo capillare di uomini in divisa ed in borghese.