Jesi-Fabriano

Sciare in sicurezza: nuove regole sulle piste bianche di sci alpino

Cantarini, Intermediario di broker: «Dal 1 gennaio scattano le nuove regole per ridurre i rischi sulla neve» . Ecco cosa bisogna sapere

JESI – Più sicurezza per sé stessi e gli altri. Il 2022 porta in dono un nuovo obbligo per amanti dello sci alpino relativamente all’obbligo di assicurazione Responsabilità Civile per danni a terzi e di copertura Infortuni personale, casco obbligatorio fino ai 18 anni, niente alcol e droga mentre si inforcano gli sci.

Il modello normativo da seguire sulla neve è simile alle regole prescritte dal Codice della strada a cui gli sciatori dovranno attenersi dal 1 gennaio e valido per Alpi, Dolomiti ma anche per l’Appennino Umbro-Marchigiano. Chi sarà trovato sprovvisto delle coperture incorrerà in una sanzione amministrativa che andrà da 250 a 1000 euro a fronte di coperture che hanno il costo di pochi euro.

Le nuove regole sono sancite dal decreto legislativo 40/2021 che riforma la fruizione delle piste con l’obiettivo di impedire il moltiplicarsi di incidenti, anche gravi, per comportamenti rischiosi.

Nicolas Cantarini

«La novità principale è l’obbligo delle coperture RC per danni a terzi (cose e persone) e della copertura Infortuni personale – spiega Nicolas Cantarini Intermediario di Broker jesino – e coloro che non avessero provveduto a casa prima di partire dovrebbero trovare assistenza anche presso i gestori degli impianti ma, tuttavia, è consigliabile partire preparati».

L’obbligo del casco è innalzato da 14 a 18 anni e vige il divieto di percorrere le discese se si è abusato di bevande alcoliche e di sostanze proibite. Gli sciatori potranno essere sottoposti all’alcoltest a bordo pista. Altre regole poi regolano il traffico in pista per agevolare la corretta fruizione riducendo gli impatti tra sciatori sempre pericolosi.

«La sicurezza – aggiunge Cantarini – non riduce a zero il pericolo ma evidenzia una tendenza positiva a prevenire che riguarda molti altri settori, dall’auto, alla casa, ai rischi cyber, e che da sabato 1 gennaio riguarda anche gli sciatori».

«Il consiglio per tutti – conclude – è di partire informati e preparati rivolgendosi al proprio consulente assicurativo che potrà fornire le soluzioni adatte alle proprie esigenze temporanee o continuative».