Jesi-Fabriano

Scuola “Martiri” tutti a casa, riscaldamento fuori uso (Fotogallery)

In blocco la caldaia per un pezzo di ghiaccio che aveva spaccato una tubatura. Guasto individuato e tecnici al lavoro. Il sopralluogo effettuato ieri in tutte le scuole jesine non aveva fatto emergere problemi. Anche alla "Perchi" qualche difficoltà ma la situazione è presto rientrata nella norma

Scuola "Martiri"
Gli scuolabus riportano a casa alcuni scolari della "Martiri"

JESI – Riscaldamento fuori uso e tutti a casa, stamattina 2 marzo. Scuola primaria  “Martiri della Libertà” di via Asiago ancora al freddo e al gelo.

Circa un anno fa accadde al rientro dalle vacanze natalizie, il 7 gennaio, quest’anno ancora dopo un rientro, quello dai quattro giorni trascorsi a casa, causa la chiusura forzata delle scuole per neve.

Gli scolari della “Martiri”, dunque, con insegnanti e personale, sono stati costretti – visti i 12 gradi interni di stamattina – a prolungare a cinque, con i genitori che, quando è emerso il problema, o hanno portato via subito i figli o sono andati a riprenderseli via via nell’arco della prima mattinata.

Anche gli scuolabus all’opera per far rientrare a casa i ragazzini dopo aver avvertito telefonicamente le rispettive famiglie. Quelli che sono rimasti si sono uniti e si è provveduto a riscaldarli con stufette.

Ieri i tecnici comunali avevano provveduto al sopralluogo per verificare che tutto fosse a posto in vista del rientro degli studenti che, infatti, non hanno avuto problemi: trasporti in servizio sia in città che da e per la Vallesina, orari delle lezioni garantiti regolarmente.

Stanotte l’inghippo: con lo scioglimento, un pezzo di ghiaccio si è distaccato e infilato in un discendente, spaccato una tubatura e mandato in blocco la caldaia. Guasto individuato e si sono messi subito all’opera i tecnici comunali coadiuvati da quelli della ditta appaltatrice, la “Concordia”.

Anche alla primaria “Gemma Perchi” di Minonna stamattina un problema per il riscaldamento ma tutto è stato risolto presto e non rimaneva che attendere che gli ambienti raggiungessero la giusta temperatura.

Ecco le immagini della mattinata