Jesi-Fabriano

Scuole e lavori: servono varianti e il sì della Sovrintendenza per Borsellino e Negromanti

Il punto dell'assessora ai lavori pubblici Valeria Melappioni sui due cantieri e sulla realizzazione della nuova media Lorenzini in via Schweitzer

Jesi, la scuola dell'infanzia Negromanti

JESI – Tempi più lunghi per la conclusione dei cantieri sulle scuole media Borsellino e dell’infanzia Negromanti. Per completamento del restauro della prima e il recupero dell’edificio annesso esterno alla seconda occorrono altrettante varianti di progetto da sottoporre, data la natura degli immobili, al via libera della Soprintendenza.

La Borsellino

Spiega l’assessora ai lavori pubblici Valeria Melappioni: «Sulla Borsellino si è deciso di aggiungere, all’intervento di adeguamento sismico in atto, uno ulteriore per l’efficientamento energetico originariamente non previsto. I fondi sono già stati individuati, si lavorerà su nuovi infissi, distribuzione degli impianti, pavimenti, tinteggiature. Così da restituire all’attività spazi non solo sicuri ma pienamente idonei. Va presentata ora la variante di progetto. Sulla Negromanti siamo in attesa del via libera della Soprintendenza per una ulteriore variante relativa alla realizzazione della scala esterna».

Sulla Borsellino di Corso Matteotti, ospitata da uno stabile settecentesco nato come sede del Brefotrofio, si è proceduto per 1,4 milioni di euro ad un intervento di miglioramento sismico che, come altri, ha fatto i conti col protrarsi dei tempi fra difficoltà di approvvigionamento delle materie prime e incrementi dei prezzi. Dall’inizio del cantiere, la scuola si è temporaneamente trasferita in vicolo Angeloni, all’ex Fondazione Colocci. Per l’intervento sull’annesso alla Negromanti, che convive con l’attività scolastica, in fase di cantiere si è dovuto procedere, in alcune parti delle fondamenta dell’edificio, più in profondità di quanto si immaginava.

C’è poi il cantiere della nuova scuola Lorenzini di via Schweitzer. «Ho effettuato un sopralluogo – spiega Melappioni – si va definendo la struttura di cemento armato della scuola come pure della palestra. Ora si sta procedendo alla posa del riscaldamento radiante a pavimento». Per la nuova scuola progetto da circa 4 milioni di euro.

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