JESI – Palestre, sale comunali, biblioteche, circoli ricreativi. Spazi che, a detta di Samuele Animali di Jesi in Comune, potrebbero rivelarsi molto utili per lo svolgimento dei vari appuntamenti elettorali, a partire dalle amministrative del 2022.
L’esponente di minoranza presenta un’interrogazione per sollecitare la giunta Bacci a valutare tale possibilità, così da non interrompere un’attività didattica che in questo ultimo anno, causa Covid, è stata penalizzata da continue interruzioni. «In Italia e anche nella nostra città gran parte dei seggi elettorali si trova all’interno di edifici scolastici – segnala Animali -. La questione dello spostamento dei seggi elettorali in sedi diverse dagli istituti scolastici è stato sollevata in diverse occasioni ed è stata oggetto di finanziamenti ad hoc, in quanto l’utilizzo di sedi alternative riduce ridurre i disagi per l’attività didattica. Il provvedimento appare ancora più opportuno in considerazione delle sospensioni del regolare insegnamento scolastico determinate, in periodi recenti, dalla pandemia in corso».
Secondo il consigliere di opposizione, «salvaguardando la sicurezza e riservatezza del voto, è possibile far votare, per esempio, in uffici comunali, biblioteche e sale di lettura, palestre ed impianti sportivi, circoli ricreativi ecc., come esemplificato da apposita circolare ministeriale. Non sembra opportuno e corretto sospendere un servizio pubblico quando è possibile trovare sedi alternative». Animali chiede pertanto all’amministrazione se abbia adottato, o intende adottare, provvedimenti a riguardo.
L’atto verrà discusso in consiglio comunale il prossimo 30 settembre.