Jesi-Fabriano

Servizi di controllo a tappeto dei Carabinieri sul territorio, denunciate nove persone

Nelle maglie dei militari della Compagnia di Jesi anche due giovani Rom per un furto con destrezza, un extracomunitario trovato in possesso di cellulari rubati e tre pakistani per aver manomesso il contatore del gas usufruendone senza pagare

JESI – I Carabinieri della Compagniadi Jesi, al comando del maggiore Benedetto Iurlaro, sono stati impegnati la settimana scorsa con tutti gli effettivi in attività straordinaria di controllo del territorio per contrastare fenomeni di illegalità.

A Chiaravalle, i militari della locale Stazione – dopo un’attenta attività investigativa, hanno fatto irruzione all’interno dell’abitazione di un cittadino extracomunitario, sequestrando numerosi telefoni cellulari di provenienza illecita. Di alcuni di essi è stata subito accertata la provenienza furtiva, mentre degli altri, il 29enne indagato non ha saputo giustificarne la provenienza. Nei suoi confronti è stata inoltrata una denuncia per ricettazione alla Procura della Repubblica di Ancona. Quindi, hanno denunciato due giovani Rom, in quanto responsabili, in concorso tra loro, di furto con destrezza. I due attraverso la verifica delle telecamere di video sorveglianza, sono stati riconosciuti quali autori del furto di un costoso capo di abbigliamento ai danni di un noto negozio di abbigliamento di Chiaravalle.

Il comandante della Compagnia Carabinieri di Jesi, maggiore Benedetto Iurlaro

A Jesi i militari del Radiomobile hanno denunciato un 45enne per evasione, in quanto sottoposto al regime della detenzione domiciliare, è stato “pizzicato” lontano dalla propria abitazione senza che ne fosse autorizzato.

A Santa Maria Nuova i Carabinieri della locale stazione hanno denunciato 3 cittadini pakistani, accusati di furto aggravato in concorso. Manomettendo il contatore del gas sono riusciti ad usufruirne arbitrariamente senza conteggiarne i costi.
Un italiano ed una cittadina romena, inoltre, entrambi residenti nel sud Italia, responsabili di truffa in concorso, denunciati in quanto, dopo aver intascato la somma di 250 euro per la vendita di un accessorio per motoveicolo omettevano la spedizione a un 54 enne del luogo.