JESI – Prezioso secondo successo casalingo consecutivo di misura per la Jesina, che con il Castelfidardo conferma l’1-0 alla Sammaurese di una settimana prima e mantiene a distanza la zona critica della classifica, dove invece resta nei guai un Castelfidardo impegnato a evitare la retrocessione diretta. Decida la contesa la rete di Shiba su assist di Trudo al 34’. Nella ripresa per il Castelfidardo il più pericoloso è l’ex Berardi che però al 65’, solo davanti a Tavoni, sciupa clamorosamente alto.
La chiave La collaborazione fra Shiba e Trudo. Spesso cercata e non sempre trovata in questa stagione fra due attaccanti forti ma entrambi portati a puntare la porta per proprio conto. E’ da uno sprint di Trudo, al rientro dopo due giornate di squalifica e con una fame di fare che si vede tutta in campo, che nasce la rete di Shiba, al decimo sigillo stagionale.
Mister Yuri Bugari (Jesina): «Abbiamo giocato con coraggio, la vittoria di una settimana ci ha dato più tranquillità e specie nel primo tempo si è visto. Abbiamo fatto una buona partita, cercando di giocare la palla su un campo dove non era facile».
Mister Dario Bolzan (Castelfidardo): «Non ho mai mollato in vita mia, se non mollo io non vedo perché debbano farlo i giocatori. Sono certo che ci tireremo fuori da questa situazione. Ai miei ho fatto i complimenti per la prova. Abbiamo creato palle gol continuando a giocare a calcio. La Jesina ha fatto una buona partita ma non meritava più di noi».
Jesina – Castelfidardo: 1-0
Jesina (4-4-2): Tavoni; Compagnucci, Calcina, Tafani, Anconetani; Cameruccio, Cardinali (40’ st Cantarini), Censori, Bontà; Shiba (23’ st Vita), Trudo (44’ st Pierandrei). All. Bugari
A disp. Niosi, Serantoni, Fuoco, Piersanti, Sassaroli, Piefederici.
Castelfidardo (4-3-3): Molinaro; Massi (1’ st Silvestri), Orlando, Testoni, Bordi; Pigini (38’ st Albanesi), Lodi (29’ st Soragna), Berardi; Maisto, Galli, Montagnoli. All. Bolzan
A disp. Carnevali, Silletti, Negro, Giuliani, Marconi, Marchetti.
Arbitro: De Girolamo di Avellino
Reti: 34’ Shiba
Note: ammoniti Massi, Berardi, Bontà, Bordi; corner 10-1; spettatori 500