JESI – Sono bellissimi, tutti. Delle autentiche opere d’arte di grazia, eleganza e bravura. Sono gli alunni dell’Istituto statale comprensivo Federico II di Jesi che hanno messo in musica la loro voglia di tornare alla normalità, contro il nemico invisibile del Covid che fa tanto paura. Hanno vinto loro, gli alunni del corso musicale della scuola secondaria di I grado, che in un intenso lavoro condotto con gli insegnanti, hanno realizzato un video intitolato “Siamo opere d’arte”.
Un corto di immagini, paesaggi, melodia e tanta passione, girato dal regista Daniele Donati (lo stesso che ha filmato e montato l’inno dell’Istituto), con base musicale il “Canone” di Pechelbel, arrangiato in versione moderna dal Maestro Marco Santini.
Il video è nato quale alternativa allo spettacolo musicale che ogni anno l’Istituto metteva in scena al Teatro Pergolesi e che quest’anno, a causa dell’emergenza pandemica, è saltato. Troppo bello ed emozionante per non andare a vederlo: la cittadinanza potrà ammirarlo sul profilo Facebook dell’Istituto Statale Comprensivo “Federico II” (https://www.facebook.com/comprensivo.federico.9) con un semplice click.
La situazione pandemica non ha permesso di organizzare nel corso dell’anno scolastico lo spettacolo che da tempo costituisce l’apice del percorso di studi musicali. Ma nessuno si è arreso all’inerzia di questa situazione. Anzi. «Gli alunni – fa sapere con (legittimo) orgoglio il dirigente scolastico professor Massimo Fabrizi – si sono tenuti stretti alla musica, al suo linguaggio universale, che li ha aiutati a superare questi due anni estremamente anomali mantenendo fra loro, anche attraverso i mezzi di comunicazione utilizzati, un legame indissolubile che ha consentito di abbattere anche le barriere di un evento traumatico per l’intera umanità. Le opere d’arte, per stigmatizzare il titolo del video, sono proprio questi giovani alunni con i loro sogni, i loro desideri, il loro impegno, il loro essere, nella propria unicità ed individualità, comunque unica e irripetibile, frammenti di futuro, del lascito e dell’eredità che lasceremo al mondo. Un sentito ringraziamento per l’opera che ne è venuta fuori – conclude Fabrizi – va ai maestri Roberta Giuliodori (piano), Marco Santini (violino), Fabiola Braconi (flauto traverso), Antonella Nobili (violino), Daniele Cecconi (chitarra). Ulteriori e non meno importanti ringraziamenti vanno, inoltre, al regista Daniele Donati, agli alunni, straordinari, alle loro famiglie e ai Musei Civici di Palazzo Pianetti».
In effetti, questi bellissimi momenti musicali sono alternati tra il giardino dell’Istituto comprensivo in piazzale San Savino e le suggestive sale della Pinacoteca civica, tra opere d’arte, affreschi e il piano nobile del palazzo.