JESI – Dopo una serie di incidenti anche tragici negli ultimi anni, finalmente è arrivata la decisione della Giunta comunale per la predisposizione, tra via Ancona e via Don Battistoni, ingresso alla zona industriale di Jesi, di una rotatoria provvisoria.
Si tratta di uno degli incroci più pericolosi all’interno della viabilità cittadina, l’ultimo incidente, risalente a metà gennaio scorso, non ha fortunatamente provocato feriti gravi ma poteva andare peggio visto come erano ridotte le due auto che si sono scontrate. Una finita in un fosso dall’altra parte della strada, l’altra che aveva addrittura abbattuto l’edicola sullo spartitraffico che ricorda una delle giovani vittime di quel crocevia.
Il progetto è stato predisposto dall’Area Servizi Tecnici con l’obiettivo di mettere in sicurezza, appunto, l’ingresso alla Zipa e, al tempo stesso, di rallentare la velocità dei veicoli in transito lungo via Ancona. Basta soltantanto soffermarsi a guardare: la strada larga, il rettilineo, invitano a correre e, nonostante i divieti, in molti sfrecciano a velocità improponibili per la viabilità urbana. E fatalmente ci scappa l’incidente.
L’intervento prevede un investimento di 37mila euro e sarà completato entro la prossima primavera. La rotatoria, essendo sperimentale, sarà disegnata con i tradizionali new jersey bianchi e rossi – in futuro destinati a lasciare il posto ad una rotatoria definitiva e come tale inserita all’interno del redigendo Piano Urbano del Traffico – mentre le corsie saranno modulate in maniera tale da imporre una riduzione della velocità.
Questo comporterà anche la rimozione di parte delle aiuole esistenti, essendo la rotatoria deviata rispetto all’asse stradale proprio per evitare il lungo rettilineo. Una soluzione, quella studiata, che punta a favorire nel migliore dei modi l’attraversamento dell’incrocio.
Quello in via Ancona sarà solo uno dei primi “passi” verso la sicurezza stradale. In calendario, infatti, vi è anche il rifacimento della segnaletica orizzontale su buona parte del territorio comunale. Previsto, in questa prima fase, uno stanziamento iniziale di 40mila euro destinato agli attraversamenti pedonali tenuto conto che, con l’arrivo della primavera, le strade si popolano di “utenti deboli”, come appunto pedoni e ciclisti.