Jesi-Fabriano

Jesi, il sindaco Bacci respinge le sirene della Regione

Niente candidatura per uno scranno a palazzo Raffaello, nonostante le proposte giunte sia da destra che da sinistra. «Resto alla guida della mia città fino a fine mandato». Ecco, invece, chi potrebbe succedergli

Il sindaco di Jesi, Massimo Bacci

JESI – Massimo Bacci resta a fare il sindaco. Respinte, per il momento, le proposte arrivategli dalla politica regionale. Sia da destra che da sinistra. Il suo mandato scade nel 2022 e, nonostante le sirene, il primo cittadino di Jesi non mollerà il timone di piazza Indipendenza prima della scadenza naturale dell’incarico.

«Ho ricevuto diverse proposte – ammette Bacci -. Fanno piacere perché trasversali, non legate non all’appartenenza politica, ma al riconoscimento di quanto di positivo è stato fatto a Jesi. Sono proposte che ti inducono a riflettere con la consapevolezza, però, che mi sono assunto un impegno con i cittadini di continuare a fare il sindaco fino al 2022». Non si tirerà indietro, invece, nella scelta del suo successore, non potendo più ricandidarsi. I rumors indicano l’assessore Marialuisa Quaglieri, ma si parla anche del collega Luca Butini. Ovviamente, le riflessioni sono state appena accennate.

«Tutti noi che abbiamo contribuito a rendere possibile questa straordinaria esperienza – dice Bacci -, siamo consapevoli che abbiamo il dovere di dare continuità a questo percorso. E sarà un impegno che ci vedrà in prima linea da qui fino alle prossime elezioni amministrative, attraverso la buona azione di governo e la realizzazione degli obiettivi che ci siamo dati. Occorre valutare le qualità della persona indicata, non certo il fatto che sia uomo o donna».

Non si escludono, restando in ambito regionale, le candidature di alcuni consiglieri comunali. Le indiscrezioni suggeriscono Lindita Elezi (lista civica?), Marco Giampaoletti (Lega), Silvia Gregori (Forza Italia) e forse Giancarlo Catani all’interno del fronte di centrosinistra. Ma non essendovi ancora chiarezza sui pretendenti alla presidenza, sono molteplici le ipotesi in campo e gli scenari possono variare da un giorno all’altro.