JESI – Tecnici al lavoro nella giornata di oggi, 11 aprile, sul cavalcavia di Viale della Vittoria. In vista infatti del futuro intervento di risanamento della struttura, atteso ormai da qualche anno, occorre effettuare prove strumentali e sondaggi per la predisposizione della relativa relazione geologico-tecnica e geofisica-sismica. E intanto, da un po’ di giorni, lo stesso cavalcavia è diventato rosa, in attesa del prossimo passaggio sotto le sue arcate dei ciclisti del Giro d’Italia per l’ultimo chilometro della tappa Pescara- Jesi con traguardo su Viale della Vittoria.
Molti hanno potuto notare sin dalla mattina odierna uomini e mezzi impegnati sul cavalcavia. Questo aveva, alcuni fa, cominciato a perdere pezzi: problemi per fortuna non strutturali ma di distacco di materiale superficiale. La spesa necessaria è di 680mila euro, di cui 520mila concessi dal Ministero dell’Interno e i restanti 160mila da finanziare con bilancio comunale tramite la contrazione di un mutuo. I lavori permetteranno di rimuovere le volte sottostanti il cavalcavia, dalle quali si evidenziavano i distacchi, e di mettere a nudo le travature, che verranno rinforzate anche con elementi in carbonio. Gli esami al ponte hanno evidenziato che le strutture portanti sono in buone condizioni e non necessitano di particolari interventi.
L’opera è stata a più riprese inserita con codice di priorità massima nel Piano delle opere pubbliche. Negli anni passati, dopo la caduta di pezzi di intonaco dal solaio sottostante le arcate del ponte su viale della Vittoria e l’installazione di reti di protezione, vi erano stati una prima campagna di indagine nel luglio 2014 e poi nuovi sondaggi sulla struttura nel marzo 2016, perforandone la parte superiore da via Gramsci.
Riguardo lo stato di conservazione, «è meno preoccupante del previsto» aveva riferito il Comune. I tecnici avevano comunque evidenziato la «necessità di interventi di manutenzione tesi ad allontanare le acque dalla struttura portante, nonché azioni di rinforzo della struttura orizzontale per l’adeguamento alle norme. Solo interventi manutentivi, invece, per i sostegni verticali».
Il cavalcavia e con questo 2 chilometri e 150 platani di Viale della Vittoria rientreranno peraltro nella “scenografia” rosa che accoglierà il Giro il 17 maggio prossimo.