SAN PAOLO DI JESI – Grano e fieno allettati, l’impossibilità di entrare nei campi per raccolte e trattamenti, intere semine come il girasole perdute. E vigneti malati, aggrediti dalla peronospora. Il bilancio di Coldiretti Marche è drammatico: il maltempo degli ultimi mesi ha messo in ginocchio gli agricoltori. «Dopo giorni di pioggia incessante, bombe d’acqua, canali e fiumi esondati la situazione è grave in tutto il territorio regionale – fa sapere la Coldiretti – nessuna provincia si è salvata dall’ondata di maltempo. Senza contare che tutto ciò avviene dopo le grandinate di metà maggio e, nell’area appenninica tra le province di Pesaro Urbino e Ancona, negli stessi luoghi colpiti dall’alluvione di settembre. In particolare le precipitazioni soprattutto nel sud delle Marche. Le recenti straordinarie precipitazioni – sostiene la Coldiretti – non hanno risparmiato il settore vitivinicolo creando un ambiente favorevole alla diffusione della peronospora, una malattia fungina che può causare gravi danni alle viti e compromettere la capacità produttiva dei vigneti e, con essa, la tenuta economica delle aziende e delle strutture cooperative che operano nel comparto». Proprio per la situazione dei vigneti interviene il sindaco di San Paolo di Jesi Sandro Barcaglioni che in una delibera di giunta del 5 luglio scorso ha proposto l’adozione di un provvedimento da sottoporre alla Regione Marche e in particolare al presidente Acquaroli.
«Abbiamo fatto una delibera di giunta – dice il sindaco Barcaglioni – nella quale spieghiamo che, in considerazione delle grandi piogge si sono verificate malattie ai grappoli e i viticoltori non erano in grado di mettere i mezzi nei vigneti a causa dei terreni, sia per le vigne che per gli oliveti. Abbiamo chiesto al presidente Acquaroli e all’assessore Antonini di poter accedere al Fondo di solidarietà da un decreto legislativo “Fondo di solidarietà” per risarcire i viticoltori e agricoltori che ne faranno richiesta dei danni del maltempo 2023. La nostra Regione è la prima in Italia per la produzione di Verdicchio, comparto fondamentale del settore primario marchigiano. Le nostre vigne sono state aggredite dalla proliferazione della peronospora con gravi danni non solo alle produzioni ma anche in prospettiva, alla tenuta delle aziende. Confidiamo nell’aiuto della Regione Marche», conclude il sindaco.