Jesi-Fabriano

Sospesi i servizi per anziani, disabili e minori a Jesi, l’Asp durissima con la cooperativa

Il direttore dell'Azienda Servizi alla Persona, Franco Pesaresi si scaglia contro la Cooss Marche per aver deciso di interrompere l'attività, causa coronavirus. La replica: «Disponibili, in sicurezza, per i casi essenziali e indispensabili»

Franco Pesaresi, direttore Asp 9

JESI – Sospesa l’erogazione dei servizi domiciliari per anziani e disabili e dei servizi educativi per i minori di tutti i 21 comuni della Vallesina a causa della situazione legata al coronavirus. La decisione è stata presa dalla Cooss Marche che se ne occupa. Ma Franco Pesaresi, direttore dell’Asp Ambito 9 (azienda pubblica servizi alla persona), non ci sta. E si scaglia contro la cooperativa.

«Ci è stato comunicato nel pomeriggio di ieri, quando gli uffici ASP erano già chiusi – osserva Pesaresi -. Questo è ciò che accadrà da lunedì 16 marzo. Tale interruzione dei servizi non è concordata, né autorizzata. Aggiungerà altro grave disagio a quello già vissuto oggi dai soggetti più fragili del territorio dell’Ambito di Jesi. Dentro gli ospedali ci sono operatori sanitari che non si risparmiano per noi tutti e che danno molto di più di quello che dovrebbero, ma sembrerebbe che l’impegno straordinario debba riguardare solo loro perché al di fuori dell’ospedale, chi può, fa un passo indietro. In questo momento serve gratitudine e responsabilità. Ognuno deve fare la sua parte anche se costa fatica. Non ci possono essere facili passi indietro».

Pesaresi si rivolge quindi alla Cooss Marche: «Chiedo alla cooperativa di ripensarci. Non vorrei mai dover rivedere il mio giudizio sulla cooperativa e, ancor più amaramente, dover richiamare la cooperativa ai suoi obblighi e responsabilità contrattuali».

In serata giunge la replica della Cooss Marche, con il presidente Amedeo Duranti: «In relazione a quanto comunicato in data odierna circa la volontà della COOSS Marche di sospendere i servizi territoriali, ferme restando le ragioni argomentate nella nostra comunicazione volte esclusivamente a tutelare la salute degli utenti, delle famiglie  e degli operatori del servizio nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti  e aggravate dalla oggettiva e indiscutibile irreperibilità sul mercato di qualsiasi dispositivo di protezione individuale, si comunica che facendo seguito ai contatti intercorsi con la ASP di Jesi, la Cooperativa Sociale Cooss Marche, che già  garantisce la continuità della gestione delle strutture residenziale per anziani e persone diversamente abili, è disponibile a continuare a garantire i servizi domiciliari ed educativi territoriali previa valutazione congiunta con la Direzione dell’Azienda Speciale dei casi  di quegli utenti per cui i servizi siano considerati essenziali ed indispensabili e, allo stesso tempo, per garantire a questi ultimi ed agli operatori impiegati la tutela ed il rispetto di tutte le norme di sicurezza e l’impiego dei presidi di prevenzione individuale previsti dalla normativa in generale e da quelle in materia di Corona virus Covid-19».