FABRIANO – Foglio di via obbligatorio da Fabriano per 3 anni a carico di una 50enne italiana di origine straniera residente in provincia di Ancona. Misura già notificata. È fortemente sospettata di aver compiuto piccoli furti in almeno due chiese della città: offerte e anche furti con destrezza nei confronti di alcuni fedeli. Un forte sospetto, basato sull’attività investigativa degli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza cittadino, che ha consigliato la Questura di Ancona a firmare il provvedimento.
I fatti
Lo scorso fine settimana, due poliziotti sono stati avvicinati dal Parroco di una chiesa di Fabriano che gli ha riferito della presenza di una donna che periodicamente (ogni due o tre settimane) si recava in chiesa per pregare. La stranezza consisteva nel fatto che, dopo essersene andata, si constatavano piccole mancanze in chiesa (offerte per le candele, ex voto ecc.). Nelle medesime circostanze, anche alcuni fedeli sono stati vittime di borseggi, furti con destrezza di beni contenuti all’interno di tasche di soprabiti ed altro. Nessuno l’aveva mai vista compiere i questi illeciti, ma i forti sospetti di tutti si concentravano su questa donna. Con il consenso del Parroco, gli agenti sono entrati in chiesa quando anche la donna era presente. Quest’ultima, alla vista dei poliziotti, ha cercato di allontanarsi con velocità. Ma è stata raggiunta ed identificata: 50enne italiana di origine straniera, residente in provincia di Ancona, disoccupata. Nel suo passato, reati contro il patrimonio e vari provvedimenti di foglio di via obbligatorio da alcune località della regione. La donna non ha saputo fornire una spiegazione convincente circa la sua presenza in città, visto che non ha parenti a Fabriano, né amici. Ha solo affermato di essere particolarmente devota a una chiesa cittadina. Una versione che non ha convinto gli agenti anche perché alla domanda con quale mezzo fosse arrivata in città, ha fornito 3 risposte diverse: in treno, in auto con un amico, con un passaggio da un conoscente. Non solo, da ulteriori indagini è emerso che in almeno un’altra chiesa della città era stata notata la donna e, soprattutto, i piccoli ammanchi dalla cassetta delle offerte e a carico di qualche fedele. Tanto è bastato per convincere gli agenti sulla “pericolosità sociale” della donna. Le risultanze investigative sono state inviate alla Divisione Anticrimine della Questura di Ancona la quale emanava, nei confronti della donna, il provvedimento di prevenzione del foglio di via obbligatorio dalla città di Fabriano per un periodo di tre anni. Segnatamente, la donna non potrà più entrare in questo Comune se non con previo avviso alla Polizia e per comprovati motivi di lavoro o salute.