JESI – È già trascorso più di un mese dalla rivoluzione della sosta a pagamento in centro storico. Tempo di bilanci in Comune, con l’obiettivo di valutare la bontà delle scelte ed apportare eventuali correttivi. Dallo scorso 6 dicembre, vi sono i parchimetri in una porzione di viale della Vittoria e alle Conce, mentre sono a disposizione dei residenti gli stalli del Montirozzo. Buoni riscontri e qualche criticità, stando ai giudizi emersi in piazza Indipendenza.
«Relativamente a viale della Vittoria – il parere dell’assessore alla mobilità, Cinzia Napolitano -, credo che molte problematiche siano state risolte. È indubbiamente più libero e ordinato e vi sono sempre posti a disposizione degli utenti che necessitano di un parcheggio per commissioni rapide». Diverso il discorso alle Conce, area di sosta che – dalla comparsa dei parchimetri – in pochi frequentano. «Ad oggi – spiega l’assessore Napolitano -, le persone affollano il parcheggio del supermercato del centro commerciale Il Torrione e quindi con i gestori del supermercato e l’amministratore di condominio stiamo verificando la possibilità di mettere a pagamento anche quegli spazi, dando ovviamente la possibilità di usufruire di un tempo gratuito per fare la spesa. In realtà, era già stata firmata una convenzione tanti anni fa, che poi però non è mai partita, tra la ditta costruttrice del complesso e il comune di Jesi, dove nella convenzione si prevedeva il pagamento del parcheggio su quell’area».
Apportati inoltre alcuni correttivi. «Martedì scorso in Giunta – segnala sempre l’assessore – abbiamo approvato una delibera per correggere alcune vie che non avevamo considerato nella sosta autorizzata ai residenti, vale a dire via dell’Orfanotrofio e via Chiappetti per il Viale e poi via del Lavatoio e via Mazzini per il parcheggio delle Conce. In pratica, anche i residenti di queste strade avranno l’autorizzazione al parcheggio gratuito per la prima auto. Inoltre, mi hanno comunicato criticità riguardo ai parcheggi riservati ai residenti, utilizzati anche dai non autorizzati. Questi controlli sono competenza della Polizia locale, e non degli ausiliari del traffico, dunque va trovata una soluzione. Ne parlerò sicuramente con il comandante Dongiovanni per capire come muoverci».