Jesi-Fabriano

Il sottosegretario Mantovano a Fabriano per ribadire il “no” alla violenza sulle donne

Una donna ha raccontato la sua storia di schiavitù e di come sia stata aiutata dalla Comunità Papa Giovanni XXXIII per uscire dal giro della prostituzione alla quale era obbligata

Mantovano a Fabriano

FABRIANO – In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Alfredo Mantovano ha incontrato a Fabriano, Don Aldo Buonaiuto da 25 anni impegnato in prima linea con la Comunità Papa Giovanni XXXIII fondata da don Oreste Benzi, per assistere donne vittime di violenza e di tratta anche in case rifugio. In compagnia di Don Aldo, dell’arcivescovo di Fabriano, mons. Francesco Massara, il vice presidente della Regione Filippo Saltamartini, l’assessore regionale Chiara Biondi, il Prefetto di Ancona Pellos e il sindaco di Fabriano, Daniela Ghergo, il capogruppo di FdI in consiglio regionale, Carlo Ciccioli, il sottosegretario Mantovano ha visitato la chiese Collegiata di San Nicolò.

La giornata

Quindi, ci si è spostati all’interno dell’Oratorio Carlo Acutis dove una donna romena ha raccontato la propria esperienza. Ha ricordato di essere stata venduta dalla propria famiglia ai trafficanti di essere umani per circa 4mila euro e di essere giunta in Italia. Qui è stata costretta a prostituirsi. Ha provato a ribellarsi, ma i suoi aguzzini l’hanno malmenata, spegnendole le sigarette addosso, frustandola. Suo malgrado ha ricominciato a prostituirsi, quando una sera le si sono avvicinati due persone che invece di chiederle il suo prezzo, le hanno chiesto quanto soffrisse. È scoppiata a piangere, si è fidata ed è andata via con loro. Erano della Comunità Papa Giovanni XXXIII fondata da don Oreste Benzi che l’hanno portata nella “Casa Tra Le Nuvole di Papa Francesco”. Qui le è stato fornito tutto il necessario per rinascere a vita nuova. Infatti, oggi è sposata, ha una sua famiglia. Il sindaco Ghergo, a nome di tutta la città di Fabriano, l’ha omaggiata con un grande mazzo di fiori.

Successivamente ha preso la parola don Aldo Buonaiuto che ha raccontato l’attività della Comunità e quante siano le donne salvate, ponendo l’accento sul ruolo di coloro che le hanno ridotte in schiavitù, ma anche dei clienti «che devono fare i conti con le proprie coscienze». A chiudere l’incontro, dopo gli interventi del vicepresidente Saltamartini che ha portato i saluti del presidente Acquaroli, il sottosegretario Mantovano che ha ribadito come sia una priorità il tema dell’eliminazione della violenza contro le donne e ha ricordato l’importante impegno della Comunità Papa Giovanni XIII per un tipo di violenza “trascurata”, quella sulle vittime di tratta per lo sfruttamento della prostituzione: «Oltre ad aiutare materialmente queste ragazze – ha sottolineato – ci fa presente il problema ed è un passo in avanti per ciascuno. La sfida educativa – ha concluso – passa attraverso i comportamenti di ognuno di noi».

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