JESI – Base operativa all’Hotel House di Porto Recanati. Da qui la droga, eroina, veniva immessa sul mercato con spacciatori che la distribuivano tra la provincia di Macerata, Ancona e la Vallesina. Questa mattina, 14 febbraio, l’arresto della banda criminale. Ad eseguire l’ordinanza, emesse dal Gip del Tribunale di Macerata, i carabinieri di Jesi insieme ai militari di Macerata e Ascoli Piceno. Sequestrati oltre 1.600 grammi di eroina per un valore commerciale di 80mila euro.
In particolare un cittadino pakistano è stato sottoposto alla custodia cautelare in carcere; gli altri due connazionali sono agli arresti domiciliari, mentre la donna italiana ha l’obbligo di dimora.
Le indagini, avviate nel mese di ottobre 2018 dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Jesi, sotto la direzione di Enrico Riccioni della Procura di Macerata, hanno accertate la continuativa attività di cessione di sostanze stupefacenti (eroina), immessa e distribuita nella zona di Macerata e Ancona. La droga, proveniente principalmente dal Lazio, giungeva sul mercato marchigiano attraverso corrieri che viaggiavano sia su treno che su autovetture.
In particolare le investigazioni hanno accertato un importante canale di rifornimento, da Roma a Porto Recanati, che permetteva, con cadenza mensili, l’arrivo di consistenti quantitativi di droga.
Il gruppo criminale, principalmente pakistano, con base logistica-operativa all’Hotel House di Porto Recanati, smistava lo stupefacente attraverso numerosi pusher, che a loro volta lo immettevano nel mercato maceratese, anconetano e della Vallesina.
Nel corso dell’articolata attività investigativa numerosi sono stati i riscontri che hanno portato complessivamente all’arresto in flagranza di reato di 5 soggetti di origine pakistana, alla denuncia in stato di libertà di 4 persone e al sequestro di oltre 1.600 grammi di eroina per un valore commerciale di 80mila euro.