Jesi-Fabriano

“Spazio Agreste”, così il Circo El Grito riempie di magia il Campo Boario

Diversificato e ampio il programma di iniziative che accenderanno il quartiere San Giuseppe e il Foro Boario di magia e spettacolo

JESI – La compagnia italiana di circo contemporaneo “El Grito” con il partenariato del Comune di Jesi, Asp 9, Flumen ETS, vince la terza edizione del prestigioso bando ministeriale “Creative Living Lab” con un progetto di rigenerazione urbana attraverso l’arte circense volto a valorizzare la periferia di Jesi, tramite un programma di attività multidisciplinari, inclusive e collaborative. Il progetto denominato “Spazio Agreste” è stato una delle 37 proposte selezionate dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura fra oltre 1.500 progetti di rilevanza nazionale.

Il linguaggio del circo contemporaneo ancora una volta dimostra di poter competere con tutti i linguaggi della scena, come nel resto d’Europa il circo è al centro anche dei progetti di rigenerazione e di inclusione sociale. L’idea riprende i principi di Spazio Agreste, luogo di creazione e di produzione di Circo El Grito, attivo già dal 2018, e ne allarga i contenuti e la visione attraverso la competenza dei partner, come il progetto Chromaesis del Comune di Jesi (coordinato dall’Ufficio Musei Cultura Turismo), dell’a.p.s. Città Fertile che dal 2009 si occupa dei processi di trasformazione urbana, oppure di Flumen ETS, un’associazione culturale dedita alla creazione di “spettacoli teatrali e di strada muti, tutt’altro che silenziosi”, orientati alle discipline circensi e ai giochi di prestigio.

Una cordata di soggetti differenti ma che condividono un’idea fondante: intendere l’arte e gli spazi al servizio della socialità. Una ricca rete di associazioni civiche del territorio infatti hanno aderito e apporteranno il loro contributo a questa esperienza di circo e comunità: Cooperativa polo 9 di Ancona, EMI Italy, Legambiente, Caritas Jesina, Amicizia a domicilio, Ya Basta!, Casa delle Culture e delle Donne, Cooperativa ODOS, ARCI Jesi e Fabriano. La direzione artistica è affidata a Fabiana Ruíz Díaz, artista multidisciplinare e cofondatrice di Circo El Grito, che coordinerà i lavori affinché il fil rouge dell’intero processo di rigenerazione sia il circo, inteso tanto come commutatore capace di trasformare un anonimo parcheggio di periferia in luogo di cultura.

Il progetto di arte urbana Chromaesis ospiterà una residenza attivando una call per la realizzazione di un quarto murale nel quartiere di San Giuseppe, così che l’espressione artistica contemporanea sia una volta ancora processo per promuovere una riflessione sul proprio territorio e sul senso di rispetto e appartenenza. Il team di architetti di Città Fertile capitanati da Francesca Cofano invece attiverà progetti di co-progettazione innescando un circolo virtuoso fra esigenze di riqualificazione e quelle artistico/creative dei fruitori dell’area interessata.

L’area d’intervento sarà il Foro Boario, quartiere San Giuseppe, vicino al centro città e con circa 2300 abitanti, le azioni di Spazio Agreste si concentreranno nel periodo che va da metà marzo a inizi aprile per poi terminare a giugno con un evento conclusivo. Nel parcheggio adiacente verrà installato lo chapiteau di Circo El Grito che ospiterà una kermesse, workshop di co-progettazione, laboratori gratuiti di arti circensi, laboratorio di riciclo creativo, il vicino Tree Park ospiterà le “Domeniche in Fattoria” e poi mostre e call rivolte ad artisti del territorio e nazionali.

Azioni trasversali a medio e lungo termine attraverso cui restituire identità ad un’area urbana dalle grandi potenzialità ad oggi, però, non percepita dalla comunità perché in disuso e inaccessibile per le condizioni in cui versa. «Spazio Agreste è sempre stato un luogo per la sperimentazione, la creazione e la diffusione – dichiara la direttrice artistica Fabiana Ruíz Díaz – un network pulsante in cui la convivenza, le dinamiche di apprendimento delle discipline e quelle di produzione di uno spettacolo, sono vissute a 360 gradi. Con questa nuova versione di Spazio Agreste allarghiamo la prospettiva, passando da un contesto rurale a quello urbano, mantenendo le nostre motivazioni artistiche ma rivolgendoci a un altro ambiente con cui dialogare e crescere, un baricentro nuovo e dinamico, in cui gli abitanti del quartiere possano trovarsi e fare nuove esperienze».

«L’attivazione del laboratorio di co-progettazione avrà l’obiettivo prioritario di definire una proposta progettuale per il quartiere San Giuseppe – aggiunge l’architetto Francesca Cofano, esperta in percorsi di rigenerazione urbana -, composta da scelte funzionali, organizzazione degli spazi e vision complessiva di sviluppo dell’ambito specifico coniugando bisogni e proposte che nascono dall’impegno congiunto dei cittadini (fruitori dell’area) e “tecnici” delle produzioni artistiche/creative (futuri attivatori dell’offerta culturale). Si intende far leva sul tessuto sociale per stimolare e generare soluzioni innovative che possano contaminare settore artistico e sfera sociale urbana, nonché come indotto, l’offerta turistica».

Il programma

Tanti gli appuntamenti in cartellone nell’ambito della rassegna “Spazio Agreste” che riempirà di magia il Foro Boario e il quartiere San Giuseppe dal 21 marzo al 5 giugno. Si inizia con “Kermesse” spettacoli di circo teatro nello Chapiteau El Grito a piazzale San Savino dal 26 marzo al 3 aprile.

Il 25 marzo in programma lo spettacolo “Hop Hop” di Simone Romano, mentre il 27 marzo “Mago per Svago” de L’Abile Teatro. Dall’1 al 4 aprile, “Liminal” del Circo El Grito; tutte le domeniche al Campo Boario dal 27 marzo al 24 aprile i “Laboratori di Circo”. L’8 maggio e il 15 maggio, Treepark Jesi porta alle “Domeniche in fattoria”, mentre il progetto Chromaesis curerà la “Street art call” dal 9 al 29 maggio. Evento conclusivo, dal 3 al 5 giugno al Campo Boario: dal 3 al 5 giugno la mostra itinerante “Incrollabili” di artisti che raccontano le Marche prima e dopo il sisma del 2016, le proiezioni del documentario cinematografico sulla storia del quartiere di San Giuseppe, dei suoi abitanti e dei protagonisti di Spazio Agreste Mobile. Sabato 4 giugno il Laboratorio di Circo Creativo per imparare a rispettare l’ambiente giocando con la creatività e il 5 giugno “Funky Pudding”, spettacolo di Circo Teatro.