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Lardini, Ugo Coltorti: «A Jesi torna il volley di qualità»

La serie A1 di volley femminile 2019/2020 sbarca al Palasport Ezio Triccoli. Ufficializzato l'accordo con il Comune. L'assessore allo Sport: «Siamo contenti di accogliere una società seria che sa programmare in maniera intelligente il proprio lavoro»

JESI- Promette coinvolgimento con le società sportive locali, qualità di gioco ma soprattutto spettacolo. Torna dopo una decina di anni a Jesi la pallavolo femminile di A1. Al palasport Ezio Triccoli arriva la Lardini Volley Filottrano per giocare la stagione 2019/2020. La compagine filottranese lascia il palazzetto di Osimo dopo cinque anni per approdare in Vallesina. E si aspetta un grande pubblico e un grande sostegno. «Cercheremo di far appassionare più persone possibili. Puntiamo a fare spettacolo», dice mister Filippo Schiavo dietro al microfono.

Per ufficializzare la collaborazione tra la società filottranese e il Comune di Jesi una conferenza stampa, questa mattina, martedì 23 luglio, nella sala consiliare del Municipio terminata poi con un brindisi. «Riportiamo a Jesi il volley di qualità», commenta l’assessore allo Sport Ugo Coltorti. Che prosegue: «Siamo molto soddisfatti di aver accolto la richiesta della compagine filottranese. Era da tempo che si ragionava insieme su questo. Siamo contenti di accogliere una società seria, che sa programmare in maniera intelligente il proprio lavoro».

Dopo cinque anni dunque la società lascia la Val Musone. All’origine del distacco, problemi tecnici e gestionali delle strutture sportive. Ma a Jesi è stato forte il richiamo per riportare in città la pallavolo e il ricordo va alla Monteschiavo. L’ambizione è far diventare la Lardini la squadra delle Marche, sull’esempio della Lube Volley Civitanova. L’accordo al momento è solo annuale. Ma la volontà di proseguire c’è. Ora si parte, dunque. E si punta a valorizzare il legame tra questo territorio e la pallavolo con un occhio alle giovanissime atlete che praticano questo sport.

Da sinistra, l’assessore allo Sport Ugo Coltorti, Giovanni Morresi, presidente onorario Lardini Volley, il sindaco di Jesi Massimo Bacci, il presidente Lardini Volley, Renzo Gobbi e Filipppo Schiavo, allenatore

«Raccogliamo un testimone, una tradizione. È un inizio. Ringraziamo Osimo che ci ha ospitato cinque anni», dice Giovanni Morresi, presidente onorario Lardini Volley. La società promette di coinvolgere le società sportive locali, dare anche spazio al settore giovanile. «Lo sport è anche qualità di vita», sottolinea Morresi che promette di mettere in campo diverse attività di promozione anche per il pubblico, a cominciare dalle famiglie. «Sarà tutto pronto per settembre» anticipa ma non entra nei dettagli. «Apriamo una porta su questo territorio nella speranza che risponda bene. L’impianto è uno dei mogliori, speriamo quindi di catturare l’interesse dei tifosi e non solo», dice il presidente della Lardini Volley, Renzo Gobbi.

La parola d’ordine per questo campionato di serie A1 femminile è “ambizione”. A pronunciarla è coach Schiavo che fornisce dettagli più tecnici. «Abbiamo una squadra che sa lottare: giocatrici molto giovani ma anche con esperienza. Sono tutte nuove eccetto una (Laura Partenio, ndr). Siamo andati alla ricerca di persone oltre che di atlete. Sarà doveroso “sudare”, certo, e promettiamo spettacolo di gioco. Vogliamo arrivare al pubblico. Il nostro, quello della società, dello staff, del roster per questa stagione è un progetto ambizioso ma siamo sicuri che sarà una stagione serena e coinvolgente».

A tracciare le conclusioni il primo cittadino di Jesi, Massimo Bacci. «Questa collaborazione ci permette di far conoscere il nostro territorio. Ma non solo. A pesare sulla scelta di aprirsi a questa nuova realtà il “fattore sportivo”, la leva verso le nuove generazioni, per l’esempio che può dare una squadra come la Lardini ai più giovani».

Lo spettacolo, dunque, abbia inizio. Manca poco. Jesi c’è.