JESI – Mille e cento euro di multa, una giornata di squalifica del campo, che sarà probabilmente commutata in una ammenda sostitutiva, e 45 giorni di inibizione ad Altero Lardinelli. Costano carissimo all’Aurora Jesi le intemperanze andate in scena mercoledì scorso a bordo campo, da parte di alcuni dirigenti e collaboratori societari, durante il match contro la Gsa Udine. Il verdetto della Federazione Italiana Pallacanestro, basato sul referto arbitrale, è arrivato ieri sera. La punizione è durissima.
A pesare di più è la squalifica per una giornata dell’Ubi Banca Sport Center, che costringerà Jesi a sborsare denaro per evitare di andare a giocare la prossima partita casalinga ad Ancona, o a Osimo. Secondo il vecchio regolamento infatti, cambiato solo nella cifra (leggermente ridotta), «per il Settore Professionistico la squalifica del campo di gioco per la prima volta nel corso dell’anno sportivo e per una sola giornata è sostituita dall’ammenda di 10 mila euro. In caso di squalifica per due o più giornate la sanzione va scontata in campo neutro». Relativamente all’inibizione per un mese e mezzo di Lardinelli, l’amministratore jesino, nel periodo considerato, non potrà rappresentare la Società di appartenenza in tutte le attività rilevanti per l’ordinamento sportivo nazionale ed internazionale e non potrà partecipare alle attività di organi federali.
Ecco nel dettaglio la decisione della FIP:
– Ammenda di Euro 1.100,00 per offese e minacce collettive frequenti del pubblico agli arbitri, nonché per offese, isolate e sporadiche, nei confronti di due tesserati della squadra avversaria (atleti Raspino T. e Bushati F.) anche a sfondo razziale nei confronti di quest’ultimo.
– Altero Lardinelli (amministratore unico): inibizione determinata per giorni 45, fino al 14/04/2018, perché in due occasioni e precisamente dapprima, al 7°minuto del 3°periodo scavalcava le transenne avvicinandosi agli arbitri con fare minaccioso e aggressivo, arrivando fino ad un metro dalla linea laterale all’altezza della metà campo, lato opposto alle panchine, venendo trattenuto da alcuni addetti; successivamente, al 9° minuto del 4° periodo scavalcava nuovamente le transenne, si avvicinava alla linea di fondo campo, arrivando a pochi metri dal 2° arbitro minacciandolo e offendendolo e anche in questa occasione veniva trattenuto da alcuni addetti. Nella determinazione della sanzione si è tenuto conto dell’aggravante relativa alla carica di dirigente di società rivestita.
– Squalifica campo per 1 gara per invasione del campo di gioco, commessa da due persone che munite di pass di servizio dapprima sostavano, perché autorizzate, nel tunnel degli spogliatoi e poi arrivavano a meno di un metro dalla linea laterale opposta al tavolo dei commissari di campo in corrispondenza della metà campo e quindi sostavano sul terreno di gioco senza autorizzazione ed uno di questi calciava il pallone di gara colpendo, senza danno, l’atleta Raspino T. della squadra ospite.