STAFFOLO – In alto i calici per la 56esima edizione del Premio Nazionale di cultura enogastronomica “Verdicchio d’Oro”, organizzato dal Comune di Staffolo con la collaborazione dell’Accademia italiana della cucina e quella dei Georgofili sezione centro-est che si terrà a Staffolo sabato 9 e domenica 10 ottobre. Ma la conferenza stampa di lancio dell’iniziativa, presso la sede del Consiglio regionale delle Marche, è stata occasione per annunciare una importante proposta di legge che vede proprio il Comune di Staffolo come protagonista. Dopo la recente realizzazione del monumento “Noi ricordiamo” e del “Muro della memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi”, Staffolo si prepara a essere riconosciuta “capitale di tutte le vittime di terrorismo”. In tal senso, verrà presentata una proposta di legge che porterà la firma del Presidente dell’Assemblea legislativa Dino Latini, che ha colto l’occasione della presentazione del “Verdicchio d’Oro” per l’annuncio.
La manifestazione in programma a Staffolo il 9 e 10 ottobre, è organizzata dallo stesso Comune infatti con il patrocinio del Consiglio regionale. Nel presentare l’appuntamento il Presidente dell’Assemblea legislativa, Dino Latini, ha posto l’accento sull’importanza della manifestazione «che valorizza un prodotto della nostra terra contribuendo a far conoscere le Marche nel mondo».
I vincitori
Riservato a coloro che si sono distinti nella promozione e valorizzazione della cultura enogastronomica del nostro Paese, il premio quest’anno andrà a Donatella Cinelli Colombini, Presidente nazionale “Le donne del Vino”; Maurizio Oliviero, Rettore dell’Università di Perugia; Giancarlo Soverchia, agronomo ed enologo. A selezionarli è stata una giuria composta dal sindaco di Staffolo Sauro Ragni, dal delegato regionale dell’Accademia italiana della cucina Sandro Marani e dal Presidente della sezione centro-est dell’Accademia dei georgofili, Natale Frega.
«Nel tempo siamo cresciuti, ci siamo evoluti, e siamo orgogliosi di aver tagliato il traguardo della 56esima edizione – ha affermato il sindaco Sauro Ragni – in un crescendo di risultati e apprezzamenti». Natale Frega, nominato dal Consiglio comunale di Staffolo “cittadino onorario”, ha evidenziato invece lo spessore dei contenuti della manifestazione «alla quale contribuiamo da diversi anni con assoluta convinzione».
Il programma
Come per ogni edizione, anche quest’anno il premio sarà abbinato ad un convegno: per questa 56esima edizione, si parlerà de “L’uomo e il vino” domenica 10 ottobre alle ore 10 alla Collegiata San Francesco. Dopo i saluti del sindaco e il convegno accademico a cui prenderanno parte anche il presidente onorario dell’Accademia della cucina italiana Giovanni Ballarini, il vice presidente Mimmo D’Alessio e il magnifico rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori, seguirà la consegna del premio (ore 12,30). La giornata sarà anticipata, sabato 9 ottobre alle 19 al Museo enoteca comunale di Staffolo dall’appuntamento “Wine & Fashion” con ospite d’onore il tenore David Mazzoni. Alla conferenza di lancio della manifestazione non sono voluti mancare Michele Maccione per l’Accademia Italiana della cucina, e l’assessore Comunale alla Cultura e Turismo Lucia Toccafondo.