Jesi-Fabriano

Staffolo, il comandante Alfa, Calabresi e Ricci per ricordare via Fani

Il Comune insieme a quello di San Paolo di Jesi ricorda Domenico Ricci appuntato dei Carabinieri, medaglia d'Oro al Valor Civile, morto in via Fani. Per l'occasione tanti ospiti. tra cui, il comandante Alfa e in collegamento da Roma Mario Calabresi

Foto di Staffolo tratta dal video girato per la promozione delle Bandiere arancioni
Foto di Staffolo tratta dal video girato per la promozione delle Bandiere arancioni

STAFFOLO – Appuntamento con la VII Giornata della Legalità organizzata a San Paolo di Jesi e Staffolo. I due comuni dal 2012 promuovono, nel ricordo di Domenico Ricci (caposcorta di Aldo Moro caduto in via Fani), la conoscenza tra i giovani di un periodo chiave della storia italiana. Quest’anno, inoltre, la manifestazione rientra nel 25esimo anniversario del sacrificio di Giovanni Falcone e Salvatore Borsellino e delle loro scorte. Per l’occasione venerdì 12 maggio dalle 17.30 nella sala consiliare del Municipio di San Paolo, sarà presente Giovanni Ricci presidente dell’associazione che porta il nome dell’appuntato dei carabinieri. Per l’occasione sarà presente anche il comandante Alfa per la presentazione pubblica del libro “Comandante Alfa. Vivo nell’ombra”. Interverranno il sindaco di San Paolo Sandro Barcaglioni, la sindaca di Staffolo Patrizia Rosini e il giornalista Andrea Brunori. Aveva 42 anni Domenico Ricci, nativo di San Paolo di Jesi, quando è morto nell’attentato del 16 marzo 1978 in via Mario Fani a Roma.

Al mattino di sabato 13 la giornata si sposta a Staffolo, al Teatro Cotini, ore 9, per un incontro sempre rivolto alla memoria di Domenico Ricci dal titolo “Per difendere la legalità: il senso del dovere dei servitori dello Stato”. Interverranno Elisabetta Melotti, procuratore Capo della Procura della Repubblica di Ancona, Francesco Mongiovì polizia di stato, il Comandante Alfa pseudonimo sotto il quale si cela dal 1977 uno dei fondatori del Gruppo di Intervento speciale Gis dei Carabinieri e in collegamento telefonico da Roma ci sarà Mario Calabresi, direttore del quotidiano La Repubblica, figlio del commissario Luigi Calabresi.

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