STAFFOLO – «Siamo orgogliosi del riconoscimento di Bandiera Arancione, il pensiero non poteva non andare ai borghi del maceratese, dell’ascolano, del fermano messi in ginocchio dal sisma». Così la sindaca di Staffolo Patrizia Rosini commenta il riconoscimento, marchio di qualità turistico ambientale del Touring Club.
«Anche noi abbiamo avuto una zona rossa dopo il terremoto, nel centro del paese – continua il primo cittadino – Ora questa fase è superata ma sappiamo con quanta tenacia ci è voluta quanto ci siamo impegnati per portare avanti gli eventi del 2017. La Bandiera arancione impegna i piccoli comuni a verificare le proprie capacità ricettive, creando in questo senso un circolo virtuoso». E proprio nel rispetto delle eccellenze e delle peculiarità di Staffolo, Patrizia Rosini conferma le iniziative che verranno ufficializzate in primavera: «Il Premio Verdicchio d’Oro, giunto alla 53esima edizione, è un riconoscimento di spessore: mette insieme la tradizione enogastronomica del nostro territorio e può contare sulla collaborazione dell’istituto Marchigiano di Tutela dei Vini e del Comune di Jesi che sostiene l’iniziativa. Stiamo lavorando per collegarla ad altre manifestazioni che prendano il via con l’estate. Più recente la Verdicchio Bike per collegare aziende e vigneti». Non solo specialità della terra ma anche momenti di confronto storico-politico: «Momento caro alla comunità è il ricordo di Domenico Ricci: occasione per riflettere sul terrorismo, con testimoni e testimonianze, riconosciuta dalla Presidenza della Repubblica. Non mancheranno gli appuntamenti con la Rassegna Organistica della Vallesina, il 40esimo del concerto di Pasqua e le numerose iniziative della Biblioteca Corrado Danti portate avanti da un gruppo unito che sta lavorando molto bene».