Jesi-Fabriano

Stagione Lirica del Teatro Pergolesi di Jesi, i dati a metà strada: 3mila spettatori per “Così fan tutte” e “Barbiere di Siviglia”

«Grazie al pubblico, ai tanti professionisti che hanno collaborato a spettacoli, attività e progetti, ai sostenitori, pubblici e privati, sponsor e mecenati». Ora la prima mondiale di “De Bello Gallico” di Campogrande e “La rondine” di Puccini

2023_10_20_Così fan tutte Prima_Foto Binci (ufficio stampa)

JESI – Superato il giro di boa, la 56esima Stagione Lirica del Teatro Pergolesi, Teatro di Tradizione dal 1968, presenta i primi dati dopo la messa in scena di “Così fan tutte” di Mozart e “Il Barbiere di Siviglia “di Rossini”.

Agli spettacoli, hanno partecipato 3000 spettatori (di cui il 23% under 26), e una capacità di riempimento media del teatro pari al 76,5%.

150 sono stati i partecipanti alle guide all’opera proposte dal direttore artistico Cristian Carrara, e 346 le visualizzazioni della guida in streaming dal sito della Fondazione Pergolesi Spontini.

30 i partecipanti ai percorsi inclusivi per persone con disabilità visiva e/o uditiva e 225 visualizzazioni dei video introduttivi in Lingua dei Segni Italiana (LIS);

Nell’ambito dei percorso “Intorno alla Stagione Lirica”, sono stati registrati 103 partecipanti all’OperaDinner (cena con performance in prosa tratta dal libretto dell’opera), e 1000 visitatori per la mostra dei disegni originali di Milo Manara realizzati per le scene e costumi di “Così fan tutte”, ospitata nelle Sale Betto Tesei di Palazzo Pianetti.

«Grazie al pubblico che ci segue con tanto entusiasmo, grazie ai tanti professionisti che hanno collaborato non solo agli spettacoli ma a tutte le attività e progetti che vi ruotano attorno e grazie ai nostri sostenitori, pubblici e privati, agli sponsor e ai mecenati» fa sapere la Fondazione Pergolesi Spontini che organizza la Stagione Lirica di Tradizione di Jesi.

Il cartellone proseguirà il 24 e 26 novembre (anteprima giovani il 23 novembre) con il debutto in prima assoluta dell’opera contemporanea “De bello gallico” con musica di Nicola Campogrande su libretto di Piero Bodrato dai Commentarii omonimi di Caio Giulio Cesare. La nuova produzione Fondazione Pergolesi Spontini Giulio Prandi sul podio del Time Machine Ensemble, la regia di Tommaso Franchin e scene e costumi realizzati da Daniel Mall e Gabriele Adamo, studenti dell’Accademia di Belle arti di Venezia, vincitori della III edizione del concorso dedicato a Josef Svoboda.

Il cartellone chiude il 15 e 17 dicembre (anteprima giovani 14 dicembre), con “La Rondine” di Puccini, opera mai rappresentata al “Pergolesi”, con la direzione di Valerio Galli, regia di Paul Emile Fourny, scene Benito Leonori, costumi Giovanna Fiorentini, con Form Orchestra Filarmonica Marchigiana e Coro Archè.

La 56^ Stagione Lirica del Teatro Pergolesi è organizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini con il sostegno di: Ministero della Cultura, Regione Marche, Soci Fondatori Comune di Jesi e Comune Città di Maiolati Spontini, Partecipante Aderente Comune di Monsano, Partecipante Sostenitore Camera di Commercio delle Marche, Educational partner Trevalli Cooperlat, Sponsor PSMedical Center Dott.ssa Patrizia Sacchi, Sponsor tecnico Miriam Montemarani. Si ringraziano BCC Ostra Vetere e tutti i MECENATI 2023 per il contributo erogato tramite Art Bonus. Con il patrocinio del Consiglio regionale delle Marche

Per conoscere le prossime opera in programma e tutti I Progetti “intorno alla stagione Lirica”: https://lirica.fondazionepergolesispontini.com/

© riproduzione riservata