JESI – La 56esima Stagione lirica del teatro Pergolesi di Jesi si immerge nella città facendo vivere le opere in cartellone, attraverso una serie di iniziative – consolidate e nuove – che mirano al coinvolgimento della cittadinanza e dei piccoli. Ecco la vera bella novità di questa stagione: lo sguardo dei bambini, creativi per eccellenza, nella realizzazione del visual dei manifesti di “Così fan tutte” di Mozart, “Il barbiere di Siviglia” di Rossini, “De Bello Gallico” di Nicola Campogrande e “La Rondine” di Puccini. E ad arricchire il cartellone, una proposta variegata di eventi e progetti “Intorno alla Stagione Lirica”, tra performance teatrali, guide all’opera, mostre, percorsi inclusivi e ouverture open air. Altra novità 2023, gli incontri “Opera Dinner” al Circolo Cittadino. La presentazione oggi in conferenza stampa, alla presenza del direttore generale della Fondazione Pergolesi Spontini Lucia Chiatti e di Graziano Giacani della Premiata Fonderia Creativa, cui è affidata la strategia di comunicazione.
«Poter offrire un tesoro come la Stagione teatrale attraverso strumenti ulteriori che vengono da fuori il teatro, come i disegni dei bambini ispirati dai racconti di due cantastorie, è bellissimo – esordisce Lucia Chiatti – le loro idee sono sorprendenti. Percepiamo nei disegni e nei colori la genialità e la semplicità dei piccoli di cogliere l’essenza». Poi Lucia Chiatti si sofferma anche sull’Opera Dinner «i protagonisti delle opere ci inviteranno a cena e questo diventerà una performance teatrale. L’elemento della cena abbinata allo spettacolo, abbatte lo stereotipo della rigidità teatrale. Saremo invitati dal Barbiere di Siviglia o da Giulio Cesare… un’esperienza nuova. Tornerà anche la Musica nell’aria, con le sinfonie delle arie d’opera proiettate open air al centro, in sintonia con quella che sarà la produzione». Tra le chicche di questa stagione lirica, la firma del maestro Milo Manara sui costumi e scenografie di “Così fan tutte”.
«I suoi bozzetti dei costumi saranno esposti a Palazzo Pianetti (sale Betto Tesei) così potremo ammirare l’espressione fumettistica di questo grande artista, che poi sarà trasferita nei costumi di scena». Legittimamente orgogliosa di un altro aspetto che caratterizza da qualche anno la stagione lirica: l’accessibilità alle opere per persone ipovedenti, non vedenti, ipoudenti e non udenti. «L’attività di inclusione sensoriale che svolgiamo per non vedenti, ipovedenti, non udenti e ipoudenti deve permettere, anche per le nuove produzioni, di assaporarle da chi non può farlo come noi, pertanto abbiamo creato percorsi ad hoc con lo scenografo per regalare loro un’esperienza unica». Hanno voluto salutare le iniziative anche il presidente della Fondazione Pergolesi Spontini, il sindaco Lorenzo Fiordelmondo e l’assessore alla cultura Luca Brecciaroli: «La programmazione della Stagione lirica del nostro Teatro – afferma il Sindaco – prevede nuove produzioni e coproduzioni con teatri importanti, oltre al lavoro di ragazze e ragazzi che hanno vinto il concorso “Progettazione di Allestimento scene e costumi di Teatro Musicale” dedicato a Josef Svoboda riservato a iscritti al Biennio di Specializzazione in Scenografia delle Accademie di Belle Arti di Macerata, Bologna, Venezia e Carrara. Una rete che rende il programma della stagione davvero interessante con performance teatrali, guide all’opera, mostre, percorsi inclusivi e ouverture open air».
«Mi preme evidenziare la collaborazione con i nostri musei civici per le esposizioni e i percorsi sensoriali, oltre a tutte le rappresentazioni che prevedono anche percorsi inclusivi – spiega l’assessore alla cultura Luca Brecciaroli – mi riferisco ad esempio a “Così fan tutte di Mozart” in scena il 22 ottobre, che prevede un percorso inclusivo e sensoriale in palcoscenico alla scoperta dei costumi di scena disegnati dal grande fumettista Milo Manara. Il nostro Teatro è motore di sviluppo del territorio, luogo della cultura e cuore della nostra città». In videoconferenza, il saluto del direttore artistico Cristian Carrara, il quale si è soffermato in particolare sul visual della stagione lirica: «Il visual della Stagione Lirica da spazio a come i bambini vedono le opere: interessante perché i bambini suggeriscono idee straordinarie. Vogliamo riempire di contenuti tutto quello che ruota attorno al teatro».
Si è iniziato a giugno con un gioco creativo, il laboratorio “Un generale, un barbiere, due fanciulle innamorate e una rondine che voleva volare. Storie d’opera da raccontare, ascoltare e disegnare”: sotto la guida di un cantastorie, Lorenzo Giossi e di un giullare, Simon Luca Barboni, con la drammaturgia e regia dello stesso Giossi, un gruppo di ragazzini dagli 8 ai 12 anni hanno scoperto – attraverso il racconto prima ed il disegno poi – le storie del cartellone lirico 2023. «Dai disegni dei bambini, attraverso un processo di selezione, fusione e rielaborazione creativa, sono stati poi ideati i 4 manifesti – spiega Graziano Giacani – abbiamo deciso di affidare la creatività ai creativi per eccellenza, i bambini. Il nostro obiettivo non è vendere ma coinvolgere. I cantastorie hanno sintetizzato i racconti delle varie opere, portandoli al classico “c’era una volta”… ci hanno colpito molto i simboli che i bambini hanno estratto. I loro spunti creativi sono divenuti un’icona ben visibile. Dalle forbici del Barbiere di Siviglia al guerriero di De Bello Gallico, i bambini si sono sbizzarriti. In Così fan tutte, la nave dei due fratelli, l’amore delle proprie mogli .. reinterpretato nello stile del maestro Manara. Per La Rondine, una bambina ha posizionato la rondine nel cappello di una dama, dando una idea “professionale” ai nostri grafici che facilmente hanno estrapolato l’icona». I disegni sono di Giada Agostini, Giulia Branchesi, Marco Burattini, Charline-Margot Carloni, Gaia Casali, Gioele Cecchini, Diletta Duca, Mattia Duca, Lucia Fioretti, Maria Fioretti, Arianna Gambetti, Gianmaria Giovagnini, Fiamma Lillini, Libero Lillini, Sara Lo Cicero, Bianca Maiolini, Aurora Quintiliani, Anna Pesaresi, Pietro Saturni, Tommaso Scarponi, Alessandro Verdolini.
La novità 2023, è il ciclo di 4 incontri “OperaDinner” nella Sala del Lampadario del Circolo Cittadino di Jesi, per un insolito invito a cena: il libretto dell’opera diventa un originale atto performativo in prosa grazie al quale gli spettatori-commensali possono conoscere trame e personaggi di ciascuno dei 4 titoli del cartellone. Collabora il Laboratorio Teatrale Re Nudo, fisarmonicista è Sergio Capoferri, la regia di Piergiorgio Cinì, le note a margine sono di Pierfrancesco Giannangeli, docente, giornalista e consulente della Fondazione Pergolesi Spontini per la formazione del pubblico. Si parte venerdì 6 ottobre ore 20 con l’OperaDinner “A cena con Fiordiligi e Dorabella”; seguono martedì 30 ottobre ore 20 “A cena con Figaro”, domenica 19 novembre ore 20 “A cena con Giulio Cesare”, venerdì 1dicembre ore 20 “A cena con Magda De Civry”. (performance + cena al tavolo € 25 a persona).
Spettacoli accessibili
Tra le novità anche la proposta dedicata agli spettatori non vedenti/ipovedenti e a non udenti/ipoudenti. Tutti i titoli della stagione lirica autunnale sono accessibili con percorsi inclusivi prima dell’opera condotti da Serena Stronati, e spettacoli con servizio di audiodescrizione e sopratitoli. Il tutto nell’ambito di un cartellone regionale di opera accessibile, grazie al progetto “MARCHE FOR ALL. Percorsi di Arte e Spettacolo per un turismo culturale accessibile”. Il progetto è realizzato da Comune di Jesi (Capofila) in collaborazione con Fondazione Pergolesi Spontini, Associazione Arena Sferisterio e Fondazione Rete Lirica delle Marche, con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per le disabilità e con il co-finanziamento della Regione Marche.
Le date dedicate sono quelle del 22 ottobre per “Così fan tutte” che prevede, tra l’altro, un percorso inclusivo e sensoriale alla scoperta dei costumi di scena disegnati da Milo Manara, in compagnia di Roberta Fratini, responsabile sartoria Teatro Pergolesi. Il 5 novembre per “Il barbiere di Siviglia” il percorso sarà alla scoperta della voce educata al canto lirico, in compagnia di alcuni artisti del Coro. Il 26 novembre per il “De Bello Gallico”, il regista Tommaso Franchin spiega agli spettatori non vedenti e non udenti come nasce un’opera ai giorni nostri. Il 17 dicembre per “La rondine”, lo scenografo Benito Leonori guida il percorso inclusivo e sensoriale in palcoscenico alla scoperta della scenografia. Posti limitati. Info e prenotazioni: accessibilita@ali-inclusione.it
Il cartellone
Il cartellone inaugura venerdì 20 ottobre 2023 ore 20,30 e domenica 22 ottobre ore 16 (anteprima giovani mercoledì 18 ottobre ore 16 riservata ai partecipanti del progetto “Musicadentro” 2023) con “Così fan tutte” di Wolfgang Amadeus Mozart, dramma giocoso in due atti su libretto di Lorenzo Da Ponte. Aldo Sisillo dirige la FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana, la regia è di Stefano Vizioli. Scene e i costumi sono di Milo Manara con il coordinamento di Benito Leonori (scene) e Roberta Fratini (costumi): il fumettista, conosciuto in tutto il mondo per il fascino sensuale delle sue tavole, con questo progetto debutta nella lirica. Le luci sono di Nevio Cavina.
Nuova la produzione, che vede impegnata la Fondazione Pergolesi Spontini, capofila della coproduzione, insieme a Fondazione Teatro Verdi di Pisa, Fondazione Teatro Comunale Pavarotti di Modena, Teatro Sociale di Rovigo e Opéra-Théâtre of Eurométropole de Metz.
Venerdì 3 novembre ore 20.30 e domenica 5 novembre ore 16 (con anteprima giovani giovedì 2 novembre ore 17), va in scena “Il barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini, melodramma buffo in due atti su libretto di Cesare Sterbini. La Fondazione lo allestisce in una nuova produzione insieme al Teatro Verdi di Pisa, Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Sociale di Rovigo e Teatro Alighieri di Ravenna.
Debutta in prima assoluta al Teatro Pergolesi di Jesi, nella nuova produzione Fondazione Pergolesi Spontini, l’opera contemporanea “De bello gallico” con musica di Nicola Campogrande su libretto di Piero Bodrato dai Commentarii omonimi di Caio Giulio Cesare. Va in scena venerdì 24 novembre ore 20.30 e domenica 26 novembre ore 16, con anteprima giovani giovedì 23 novembre ore 16. La direzione è affidata a Giulio Prandi, suona il Time Machine Ensemble, canta il Coro Universitario del Collegio Ghislieri, maestro del coro Luca Colombo. La regia è di Tommaso Franchin, scene e costumi sono affidate a Daniel Mall e Gabriele Adamo, vincitori della III edizione del Concorso dedicato a Josef Svoboda “Progettazione di Allestimento scene e costumi di Teatro Musicale” riservato a iscritti al Biennio di Specializzazione in Scenografia delle Accademie di Belle Arti di Macerata, Bologna e Venezia e Carrara. Il concorso è una nuova modalità per valorizzare giovani creativi che possono vedere realizzato il proprio progetto.
Chiude il cartellone “La rondine” di Giacomo Puccini, titolo mai rappresentato al Teatro Pergolesi, in scena venerdì 15 dicembre ore 20.30 e domenica 17 novembre ore 16 (anteprima giovani mercoledì 14 dicembre ore 16) con la direzione di Valerio Galli. La regia è di Paul Emile Fourny, le scene sono di Benito Leonori, i costumi di Giovanna Fiorentini. Suona la FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana, canta il Coro Archè. Nuova la produzione della Fondazione Pergolesi Spontini, in coproduzione con Fondazione Teatro Verdi di Pisa e Opéra-Théâtre of Eurométropole de Metz. (Info e biglietti: Biglietteria del Teatro Pergolesi – 0731 206888 – biglietteria@fpsjesi.com www.fondazionepergolesispontini.com )
I progetti
Tutte le opere prevedono un’anteprima giovani riservata agli studenti delle Scuole Secondarie di II grado partecipanti al progetto didattico “Musicadentro” 2023 curato da Cristiano Veroli (ringraziamo Trevalli Cooperlat, educational partner 2023). Per approfondire i titoli, ci sono poi appositi momenti di incontro aperti a tutti e gratuiti. In streaming sul sito della Fondazione, ci sono le 4 “Guida all’opera” a cura di Cristian Carrara, incontri con l’opera e il suo compositore, per conoscerne storia e curiosità (dal 15 ottobre, dal 29 ottobre, dal 19 novembre, dal 10 dicembre, fino alla data di ciascuno spettacolo). Dal vivo, sono gli 8 incontri “Prima dell’opera” alle Sale Pergolesiane, che precedono ogni recita, della durata di 30 minuti e sempre condotti da Cristian Carrara.
Per le vie del centro storico di Jesi, c’è “Musica nell’aria”, in filodiffusione: sinfonie e ouverture open air dal mercoledì al sabato dalle 19 alle 19.30, nella settimana del debutto dell’opera.
Una mostra e una speciale visita tattile, collegate alla stagione lirica, sono realizzate in collaborazione con il Comune di Jesi e i Musei Civici di Palazzo Pianetti.
Dal 13 al 29 ottobre nelle Sale Betto Tesei di Palazzo Pianetti c’è l’evento “Milo Manara – Così fan tutte”: in esposizione i disegni originali realizzati dal grande artista per la progettazione delle scene e dei costumi del titolo inaugurale della Stagione Lirica di Tradizione 2023. La mostra resta aperta dal martedì alla domenica con orari 10-13 e 16-19 (ingresso gratuito). Il 24 e il 26 novembre al Museo Archeologico di Palazzo Pianetti si propone una visita tattile, in collaborazione con il Museo Tattile Omero e il Liceo artistico Mannucci di Jesi in occasione dell’opera “De bello gallico” di Campogrande (24 novembre, ore 17; 26 novembre, ore 18. Ingresso € 5. Info e prenotazioni: 0731 538 439).